Peggiorano le condizioni urbanistiche di viale Vega, una strada lidense che da diverso tempo si trova in balia di profonde criticità sul piano della sicurezza stradale. Una condizione denunciata soprattutto dai fruitori del Centro Paraplegici Ostia, che in un simile contesto vivono le maggiori difficoltà.
Per la persona costretta a spostarsi in carrozzina, viale Vega è diventata un’insormontabile barriera architettonica che non concede una libera mobilità: tra marciapiedi dissestati e pedane irregolari, la convivenza in questo quadrante cittadino è davvero difficile.
Una condizione aggravata anche dagli incidenti che possono occorrere ai portatori di carrozzina, come successo nei giorni scorsi a un paziente del CPO: la persona viaggiando sulla strada per l’impercorribilità dei marciapiedi nel quartiere, è caduto in una buca mascherata da una delle tante pozze d’acqua che si creano a Ostia dopo un diluvio. L’esito di questo capitombolo ha comportato la frattura della tibia e del perone, in quadro clinico del malcapitato già di per sé molto complesso.
Un evento che poteva essere benissimo prevenuto, viste le numerose segnalazioni sui disagi urbanistici di viale Vega fatte al Comune di Roma e al X Municipio: soprattutto i pazienti del centro si sono interessati a fare numerosi esposti e raccomandate, senza mai ricevere risposte concrete dalle sedi istituzionali comunali o municipali.
Sulla condizione urbanistica di viale Vega è intervenuto Guido Contu (coordinatore della Lega Roma X Municipio), che sui problemi del CPO sta portando avanti una battaglia regionale insieme al consigliere Daniele Giannini: “Sia garantita la sicurezza stradale davanti al Cpo di Ostia, dove manca persino la segnaletica orizzontale! Un serio pericolo anche per i disabili che sono in evidente difficoltà’ negli attraversamenti pedonali all’incrocio fra via Mario Bianco e via Capitano. Pertanto, chiediamo l’installazione dei dossi artificiali al fine di ridurre l’alta velocità’ nel centro abitato”.
Ha continuato sulla condizione dei marciapiedi: “Siamo preoccupati per le condizioni dei marciapiedi, diventati un colabrodo, nonostante siano percorsi abitualmente da anziani che si recano al Centro unico di prenotazione e ai vari ambulatori del CPO. Proprio qualche giorno fa un signore in carrozzina e’ stato vittima di una buca, riportando la frattura scomposta di tibia e perone. Non bastasse questo, i disabili restano intrappolati dagli allagamenti per la mancata pulizia delle caditoie, un vero e proprio dramma nel Municipio X”.
Contu ha concluso dicendo: “Siamo pronti a scendere in piazza, se non dovessero esserci interventi immediati, per garantire la sicurezza dei disabili e dei cittadini, che rischiano quotidianamente la vita”.