Ieri sera ad Ostia il gruppo locale di CasaPound, come aveva annunciato qualche giorno fa, è intervenuto con una serie di militanti sostenuti da alcuni cittadini (in tutto circa un centinaio di persone) per sgomberare la baraccopoli del giardino di fronte alla stazione Lido Centro.
Lì, infatti, da settimane, aiutati dalla scarsa visibilità dall’esterno, vivevano accampati abusivamente con materassi, sdraio e cartoni dei senzatetto stranieri. Il presidio è durato circa 3 ore (fino all’una di notte) con alcuni momenti di tensione con le forze dell’ordine che fortunatamente, però, non hanno avuto conseguenze rilevanti. Altri extracomunitari sono accorsi per difendere gli accampati, ma non hanno avuto successo e si sono dovuti allontanare insieme a loro.
Tra i cittadini presenti anche i rappresentanti del comitato di quartiere di Lido Centro che si era battuto negli ultimi tempi per lo sgombero. Subito dopo l’evacuazione, infine, sono intervenuti i mezzi dell’Ama per realizzare la bonifica del posto, ridotto al degrado.
“Abbiamo vinto noi e i cittadini- sostiene Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio- Hanno vinto loro, gli italiani che non si arrendono e che sono pronti a combattere quartiere per quartiere contro il degrado, l’immigrazione e le prevaricazioni. Con questo episodio la nuova amministrazione dovrà per forza fare i conti. Gli altri parlano noi le cose le facciamo”
“Ecco come si risolvono i problemi anche non stando nelle istituzioni- ha aggiunto Luca Marsella, responsabile CasaPound del litorale romano- Non con le carte bollate del M5S. Noi siamo pronti a tornare in piazza al fianco di residenti e commercianti abbandonati dalle istituzioni”.