“160 bambini che non possono andare a scuola è un fatto grave ed è altrettanto grave che il Municipio e il Comune di Roma siano stati a guardare fino ad oggi, senza fare nulla.
Ciò che ci è stato raccontato questa mattina dai genitori dell’istituto comprensivo di via Mar dei Caraibi che manifestavano fuori dalla sede del Municipio merita tutta l’attenzione e l’impegno di cui siamo capaci”.
Così, in una nota, Franco De Donno e Manuela Campitelli, rispettivamente candidato Presidente per il Municipio X con la lista civica Laboratorio Civico X e candidata consigliera municipale della suddetta lista.
Procedere senza attendere oltre
“L’interruzione di pubblico servizio a cui stiamo assistendo, di fatto è la negazione di un diritto fondamentale come quello ad avere un’istruzione.
È necessaria – continuano De Donno e Campitelli – una pianificazione degli interventi e una presa in carico a livello strutturale delle scuole del Municipio.
Bisogna procedere, senza attendere oltre, ad una mappatura che consenta, a ogni conclusione dell’anno scolastico, di verificare le condizioni di ciascun istituto.
Programmazione e previsione sono le due parole d’ordine”.
“Senza contare che non garantire oggi agli studenti la funzionalità della scuola – concludono – significa anche regalargli la cornice peggiore per inquadrare la loro formazione.
Una formazione, infatti, passa anche attraverso la cura dei luoghi ad essa preposti.
Non bisogna dimenticare che la bellezza, in questo caso, è anche attenzione e conoscenza”.