Dovrebbe essere il biglietto da visita per il territorio di Ostia, eppure la famosa struttura architettonica del Pontile oggi è in balia di clochard e degrado.
Un spettacolo indegno per la famosa località balneare del Comune di Roma, che si trova ogni giorno a fare i conti con palesi fenomeni di bivacco nel quadrante di Piazza dei Ravennati.
Proprio ieri sera il fotoreporter Vincenzo Marinangeli ha mostrato l’angoscioso stato in cui versava la storica cabina telefonica in prossimità del Pontile di Ostia, inserendo due foto emblematiche sul gruppo Facebook – di cui è amministratore – “Ostia Lido Reporter”.
La cabina di telefonia pubblica viene immortalata come sede di bivacco per gli sbandati della zona, tra cartoni, spazzatura e addirittura una scarpa nera sopra il telefono. Tracce che dimostrano come questo punto sia vissuto in tutte le ore del giorno dai senza fissa dimora, che trovano un approssimativo riparo all’interno di questa struttura specie nelle ore notturne.
La seconda foto invece palesa la gravosa situazione che attualmente è presente sotto i colonnati di Via dei Ravennati, dove sopratutto il lato che guarda verso Via Rutilio Namaziano è invaso da bivacchi molesti e degrado. Una situazione insalubre che ha spinto negli ultimi anni alla chiusura di varie attività commerciali in questa zona turistica, stanche di fare i conti con una situazione altamente degradante fuori dai propri locali ed esausti di aspettare degli interventi delle istituzioni – mai peraltro arrivati – per risolvere la delicata faccenda legata all’emergenza abitativa lidense. Passeggiare sotto questi colonnati è infernale, tra puzza di escrementi e urina che disgusterebbero anche oggi qualsiasi turista che ci viene a trovare. Ma lascia basiti soprattutto come decine di sacchi a pelo si trovino in questa passeggiata turistica sul lato mare di Via della Marina, vissuti da persone in palese disagio sociale e che spesso è possibile vederli in stato di alterazione alcolica.
Una foto che è possibile vedere anche nei colonnati in direzione di Piazza Anco Marzio, dove gli spazi esterni dell’ex gelateria Diamante hanno visto il nidificarsi di questi gruppi di persone. In questa posizione è possibile osservarli seduti sulle sedie che appartenevano al famoso locale in prossimità del Pontile di Ostia, puntualmente addormentati per l’assunzione di alcolici in grande quantità.
Una condizione che si ripete a meno di 400 metri di distanza, dove a Piazza della Stazione Vecchia da diversi anni un gruppo di senzatetto – probabilmente provenienti dall’Est Europa per via dell’accento – hanno deciso di occupare i colonnati nelle vicinanze degli uffici del X Municipio di Roma Capitale. Anche qui per ora l’Amministrazione locale ha fatto numerose promesse, senza però arrivare mai a una soluzione che destinasse queste persone a una struttura comunale specializzata per il loro reinserimento sociale.