“È gravissimo che il M5S ed il Pd non abbiano votato il nostro documento per lo sgombero dell’ex colonia occupata ad Ostia e da oggi riteniamo l’amministrazione complice di illegalità e malaffare, di clandestini e spacciatori”. È il duro commento di Luca Marsella, consigliere di CasaPound nel X Municipio di Roma amargine del consiglio straordinario svolto stamattina. “Parliamo – continua Marsella – di una struttura occupata da centinaia di immigrati di cui non sappiamo nulla se non che spacciano droga, che vivono in condizioni igieniche inaccettabili e che si sono resi protagonisti nel corso di 20 anni di occupazione abusiva di vari reati, dallo spaccio alla ricettazione”.
“Dopo le pressioni ricevute in questi giorni – ha aggiunto Carlotta Chiaraluce, coordinatrice di Cpi ad Ostia – e l’attentato incendiario alla nostra sede, oggi serviva una risposta decisa. Invece lo sgombero non ci sarà e se prima o poi ci ritroveremo a commentare un nuovo caso Desirée stavolta avremo nomi e cognomi di complici e mandanti che vestono i panni di M5S e Pd. Noi non molliamo – conclude Chiaraluce – e ci auguriamo che i cittadini che in buonafede hanno votato i grillini nella speranza di un cambiamento, si ricordino della votazione di oggi e si rendano conto che l’unico vero cambiamento si chiama CasaPound”.