“I nomadi stranieri sgomberati? Devono essere espulsi. Da Roma chi non ha né fissa dimora, né lavoro deve andarsene via”.
Così Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio, risponde a Don Franco De Donno, responsabile della Caritas di Ostia, che ha chiesto ai commissari straordinari di Ostia di trovare una soluzione per il futuro dei rom della pineta delle Acque Rosse sgomberati a Gennaio.
“Purtroppo – continua Chiaraluce – ci sono grosse probabilità che i nomadi si accamperanno ben presto nella prima area verde che troveranno disponibile, continueranno a rovistare nei cassonetti ed a organizzare mercatini abusivi, contribuendo così al degrado della nostra città e, nel peggiore dei casi, ai furti come ampiamente dimostrato dalle refurtive più volte trovate all’interno della baraccopoli della pineta. Esattamente un anno fa effettuavamo il primo sopralluogo alle Acque Rosse ed iniziavamo una lunga battaglia con i residenti che ha portato allo sgombero di Gennaio. Da allora altri soldi pubblici sono stati spesi per allestire la struttura dell’emergenza freddo riservata ai nomadi. Nemmeno un altro euro – ha concluso Chiaraluce – deve essere destinato a rom e stranieri: se ci sono soldi da spendere che vengano destinati alle famiglie italiane in difficoltà ed alla spesa sociale per i romani”.