Ad Ostia continuano a verificarsi numerose violazioni delle disposizioni governative emanate per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Nonostante l’aggiornamento della normativa abbia previsto sanzioni più severe per coloro che cercano di eludere le regole, nella giornata di ieri si sono verificati frequenti episodi di assembramento.
Nella mattinata di ieri, nei pressi di via delle Baleniere, si sono riversate decine di persone intente a fare shopping. Una situazione insostenibile, aggravata dal fatto che la maggior parte di loro si dimostrava incurante alle indicazioni fornite dall’OMS. Molti cittadini infatti passeggiavano per il centro cittadino come se nulla fosse, spesso non preoccupandosi di rispettare il metro di distanza oppure di indossare le mascherine. L’attività delle forze dell’ordine si è infatti concentrata maggiormente sul lungomare di Ostia, mentre le zone interne restano spesso prive di controlli.
Nonostante ciò, anche nelle zone più controllate la condotta dei cittadini non è stata certo più consona alle normative. Nello scorso week-end sono stati disposti numerosi posti di blocco sulle principali vie di accesso al Litorale, in particolare sulla Litoranea, sulla via Ostiense e sul Ponte della Scafa. Un’operazione atta ad evitare le “fughe” dei romani al mare, considerato l’arrivo della primavera e l’entrata in vigore dell’ora legale, che consente di godere maggiormente delle prime vere belle giornate. Ma con l’inizio della nuova settimana i controlli sono stati meno intensi. E qualcuno ha cercato di approfittare della situazione.
Nella giornata di ieri una squadra di Polizia del commissariato di Ostia ha infatti sorpreso due persone intente a prendere il sole in riva al mare. I violatori sono stati denunciati e invitati a fare immediato ritorno all’interno delle proprie abitazioni. Nonostante l’ordinanza di chiusura delle spiagge disposta dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, non sono rari i casi di chi continua a sottovalutare la gravità dell’emergenza.
Come del resto, soprattutto in questo periodo, sono molto frequenti i casi di diffusione di fake news circa eventuali violazioni da parte degli italiani, al fine esclusivo di creare allarmismo nella popolazione. Un’abitudine decisamente fuori luogo, che certo non aiuta nella lotta al Covid-19 e che andrebbe contrastata esattamente allo stesso modo di quanto avviene con le effettive violazioni del decreto governativo.