Continuano a Ostia i problemi di allagamento, con numerose strade che anche in queste ore stanno vedendo la presenza di molta acqua sulla loro tratta.
Le piogge stamattina hanno deciso un attimo di placarsi, in una quiete destinata a rompersi già dalle prime ore di questa sera: sul territorio è prevista la pioggia a partire dalle ore 19, destinata a prolungarsi fino alla giornata di domenica.
E’ l’immagine di un Litorale Romano subito piegato nei disaggi al primo accenno di rovescio meteorologico, in danni spesso conseguenti alla “mala gestione” delle caditoie locali: queste purtroppo sono puntualmente ostruite da sporcizie di vario genere o foglie provenienti dagli alberi mai potati, con alcune eccezioni dove i tombini sono stati addirittura “asfaltati” nei recenti lavori di “manutenzione stradale” come su Via della Martinica.
Questa mattina Via Tagaste era allagata con la presenza sull’asfalto di acqua piovana mischiata a fango, che rendevano complicata la circolazione dei veicoli a motore su questa tratta cittadina. Problemi che hanno interessato anche il marciapiede di questa zona, rendendo la passeggiata dei pedoni molto difficile. Tutto questo in un’area geografica dove sorgono diversi locali della ASL Roma D come il SERT di Ostia e il “Centro Diurno d’Igiene Mentale”, oltre un asilo che sorge a pochi metri da questi centri sanitari. Problemi di acqua che potrebbero aver toccato anche le case popolari qui presenti, che anche nelle ultime settimane hanno lamentato disagi legati a pesanti infiltrazioni, allagamenti interni ai garage interrati e problemi per tutto ciò con la stabilità della palazzina.
Nella giornata di ieri problemi anche per diversi studenti iscritti alle scuole lungo Via Capo Sperone a Lido Nord: davanti ai cancelli del “Liceo Scientifico Statale Antonio Labriola”, la succursale del “Liceo Anco Marzio” e l’ITI Micheal Faraday l’acqua è arrivata all’altezza delle caviglie. Una condizione non nuova davanti a questi plessi scolastici, che ha toccato l’apice del disagio nelle prime ore del pomeriggio in concomitanza dell’uscita da scuola di molti studenti.