Questa mattina sono arrivati 3 arresti per la tentata estorsione a un minimarket di Nuova Ostia dello scorso 26 marzo. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Ostia e della Stazione di Ostia hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 3 uomini romani pregiudicati (due di 53 anni e uno di 51).
Quel giorno i delinquenti erano entrati nel piccolo supermercato gestito da un cittadino marocchino e da sua moglie con coltelli e mazze minacciando la distruzione del locale se non gli fosse stato consegnato del denaro. Il titolare, però, ha reagito, mettendo in fuga la banda e chiamando subito i Carabinieri che sono intervenuti prontamente.
Tuttavia il giorno dopo, 27 marzo, uno dei 3 si era ripresentato chiedendo nuovamente il denaro e intimandolo di ritirare qualsiasi denuncia avesse fatto. Anche quella volta il cittadino marocchino era riuscito a mandare via il ladro e i poliziotti del Commissariato locale, giunti sul posto, hanno identificato l’uomo.
Da lì sono partite le indagini che hanno fatto uso delle immagini tratte dal sistema di sorveglianza del negozio e della testimonianza delle due vittime per il riconoscimento dei due delinquenti rimasti.
A risolvere pienamente la faccenda, infine, è stata l’analisi dei tabulati dei telefonini in loro possesso, che ha eliminato ogni dubbio.
Ad ordinare l’arresto è stato il gip della Procura della Repubblica del Tribunale di Roma. Due di loro sono stati trovati nelle loro abitazioni, mentre il terzo era ricoverato all’Ospedale Grassi dopo essersi ferito per essersi sottratto ad una precedente perquisizione calandosi da un balcone. Tutta la banda è ora agli arresti domiciliari.