Continua la disastrosa situazione legata al corpo dei Vigili Urbani nel Municipio X di Roma Capitale, che da diversi anni è al centro di cicloni scandalistici d’immense dimensioni.
Dopo la delicata faccenda legata alla sede di via Capo delle Armi e i conseguenti processi che hanno portato alla condanna di una persona per corruzione, ora si torna a parlare di nuove assunzioni all’interno dei Vigili Urbani nel Municipio X di Roma Capitale.
Le unità neoassunte sono 15, un numero molto inferiore al minimo insindacabile per garantire un corretto servizio dei Vigili Urbani sul territorio e una risposta ai numerosi problemi del Litorale Romano.
Un numero troppo esiguo calcolando anche le numerose promesse politiche sulla questione: al corpo dei Vigili Urbani erano previsti precedentemente 18 nuove unità, mentre Giuliana Di Pillo – Presidente del Municipio X di Roma Capitale – promise addirittura 30 unità nel Consiglio del Municipio X di Roma Capitale del 5 luglio 2018.
Sulla questione nuovamente pongono un allarme Raffaele Paciocca (RSU Cisl FP) e Andrea Venanzoni (dirigente Cisl FP): “Nonostante gli altisonanti annunci dell’amministrazione municipale, alla fine i poliziotti locali neoassunti destinati al X Municipio saranno solo 15. Nemmeno quindi i 18 precedentemente previsti e che già rappresentavano un numero non congruo. Ci auguriamo un significativo potenziamento nell’immediato futuro, perché questa scarsa assegnazione di personale non rappresenta un bel segnale per questo territorio, un territorio vastissimo, enormemente popolato e dalle mille problematiche che quotidianamente impegnano allo stremo le donne e gli uomini della Polizia Locale“.
Ha commentato la situazione anche Fabrizio Santori (dirigente regionale della Lega-Salvini Premier), analizzando la situazione del corpo dei Vigili Urbani nel Municipio X: “È necessario lo sforzo collettivo dell’Amministrazione e di tutti gli Enti competenti affinché la graduatoria degli idonei della Polizia Municipale – quindi con un concorso già fatto – possa essere esaurita, al fine di assumere più agenti della Polizia locale e dare un segnale forte di presenza degli uomini e delle donne in divisa sul territorio. Le nuove assunzioni dei Vigili Urbani nel Municipio X di Roma Capitale sono troppe poche, poiché quest’anno i neoassunti arrivano addirittura a toccare le 15 unità“.
Continua il dirigente regionale della Lega sul numero troppo esiguo per un corretto servizio sul territorio del Municipio X: “Un numero esiguo e un serio problema per un territorio vasto come quello del Litorale Romano, come lamentano anche i dipendenti della municipale: obiezione posta anche quando venne proposto precedentemente l’arrivo di 18 unità in questo territorio, un numero ulteriormente inferiore anche alla promessa della Presidente del Municipio X, Giuliana Di Pillo, che promise 30 unità a un Consiglio Municipale scorso. Gli stessi vigili lamentano la carenza di unità per svolgere appieno il servizio sul Municipio X, dove l’assenza di personale, dovuta anche ai tanti pensionamenti, riflette un forte freno in seno ai tanti problemi presenti su questa zona romana“.
Prosegue Fabrizio Santori, parlando degli investimenti negativi di Roma Capitale verso il corpo dei Vigili Urbani del Litorale Romano: “Una condizione figlia degli attuali investimenti di Roma Capitale sul corpo della Polizia Municipale di Roma Capitale a Ostia e nell’entroterra, dove l’Amministrazione M5S continua a maturare indennità e spese di procedure giudiziarie per la sede della municipale a via Capo delle Armi: stabile che dal 2014 è insalubre, nei fatti occupato e appartenente a un soggetto condannato per corruzione, in una situazione che pesa sul bilancio di Roma Capitale 1,2 milioni d’euro annui“.
Conclude Fabrizio Santori: “Come Lega-Salvini Premier sottolineeremo questi aspetti agli enti competenti e al sindaco Raggi, ponendo un’opposizione costruttiva per far cambiare marcia al Comune di Roma sulla gestione di fondi e beni per i Caschi bianchi del Municipio X, ponendoci l’obiettivo d’incrementare quanto prima un rinforzo tangibile sul territorio“.