Si sta smuovendo qualcosa per l’edificazione della stazione ferroviaria di Giardino di Roma, che da oltre due decenni viene attesa con grande speranza dai cittadini locali del quartiere.
La partita sul locale ferroviario nel quadrante di Malafede si è riaperto negli ultimi giorni, dopo il sit-in di protesta cittadina organizzato dal “Comitato di Quartiere Giardino di Roma” e il suo presidente Alberto Minervini.
Una manifestazione cui la maggioranza del Campidoglio e la Giunta di Virgini Raggi non sono potuti rimanere inermi, forse capendo per la prima volta la reale necessità di questa stazione per i cittadini del quartiere Giardino di Roma.
Il parere dei pentastellati sembra aprire clamorosamente alla grande edificazione, nonostante la loro posizione storica sull’argomento fosse un’ambigua chiusura per dire un “no” ideologico all’ulteriore cementificazione del X Municipio di Roma Capitale. Per carità giusto avere delle idee “pro-ambiente”, ma ora bisogna tenere conto degli attuali limiti nella mobilità pubblica cittadina di Giardino di Roma e i tanti disagi che abitualmente devono affrontare i cittadini: tra mancanza di mezzi, strade e lunghe code, il gruppo pentastellato romano e del municipio balneare deve aver aperto una seria riflessione sull’argomento, magari sondando l’utilità cittadina di una simile installazione urbanistica e anche un’opportunità elettorale da sfruttare in un prossimo futuro nel territorio della Città Eterna e sul Litorale Romano.
Non è un caso che la situazione si sia chiarita dopo l’interrogazione urgente proposta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, che ha deciso di toccare l’argomento nuovamente all’interno dell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio.
Ecco il suo documento:
Da qui si è chiarita la posizione pentastellata, pronta realmente per la prima volta a interessarsi dello spinoso problema riguardante la stazione in questo quartiere del X Municipio di Roma Capitale.
Il tema dei fondi verrà inserito negli Ordini del Giorno delle prossime sedute del Consiglio Comunale romano, valutando i “se e i come” salvaguardare i soldi per edificare il locale ferroviario all’interno di Giardino di Roma.
In totale contraddizione all’atteggiamento pentastellato del 31 luglio 2019, sarà lo stesso gruppo Movimento 5 Stelle a portare un documento sull’argomento da discutere nel Palazzo Sanatorio del Campidoglio: la stessa forza politica – per intenderci – che bocciò d’inserire all’Ordine del Giorno la proposta di Fratelli d’Italia per discutere lo stanziamento dei fondi legato alla stazione nella zona di Malafede.