Torna il Comitato di Quartiere Giardino di Roma a farsi sentire per portare la linea 709 in questo quadrante del X Municipio, in un progetto di urbanizzazione che faciliterebbe il collegamento di questa realtà cittadina con il centro capitolino.
A riportare nuovamente la situazione all’attenzione delle istituzioni è il presidente Alberto Minervini, che in quest’occasione ha scritto una lettera all’Assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese.
La situazione è stata portata sui tavoli di Roma Capitale dopo che il X Municipio si era dimostrato disinteressato alla tematica, lasciando quindi cadere nel vuoto un’interessante proposta legata alla viabilità locale del quartiere e dei vicini territori come l’Eur, Malafede e Casal Palocco.
Il CdQ Giardino Di Roma chiederebbe una deviazione nel proprio quartiere della linea 709 ATAC, che nel suo percorso parte dalla stazione ferroviaria Eur Fermi e conclude la propria corsa in Viale Timocle a Casal Palocco. L’idea del Comitato sarebbe quella di spostare anzitutto la fermata del bus all’interno di Via di Malafede (e non più alla sua altezza sulla Via Cristoforo Colombo), così da garantire un passaggio del mezzo all’interno del quartiere e soprattutto rendere una sosta più sicura per i passeggeri della linea: la tappa infatti si sposterebbe di pochi metri in confronto a quella attualmente attiva, posizionandosi nelle vicinanze del campeggio Fabulous Village.
Una volta giunto su Via di Malafede, l’autobus ATAC proseguendo di poche centinaia di metri arriverebbe nel cuore di Giardino di Roma. Qui il CdQ Giardino di Roma avrebbe individuato la fermata lungo Via Massimo Troisi, nel pieno centro del quartiere e a pochi passi dal cavalcavia.
L’aggiunta di questa fermata comporterebbe numerosi vantaggi per gli abitanti di questo quartiere, a cominciare da un valido collegamento che li porti diretti alla Metro B con la fermata di Eur Fermi e ne faciliti così la circolazione verso il Centro Storico di Roma.
Anche sul traffico locale tale opzione avrebbe degli importanti benefici, a cominciare da una diminuzione dei veicoli motorizzati lungo la Via Cristoforo Colombo e la Via Ostiense nelle ore di punta: un contesto che renderebbe più semplici anche i tempi per uscire dal quartiere in certi orari di congestione del traffico, che spesso costringono ogni motorizzato a imbottigliarsi in lunghe file di 30/40 minuti solo per uscire dal quartiere.
Un’opportunità che potrebbe essere presa al volo anche da ATAC, che proprio attraverso questi motivi andrebbe a trovare una nuova clientela a cui urge il proprio servizio di trasporto pubblico.
L’ipotesi della deviazione del 709 dentro Giardino di Roma si rivelerebbe anche più curata della linea 013 della Roma TPL, che attualmente palesa benefici solamente per chi ha necessità di collegarsi alla Stazione di Acilia e poi spostarsi a Ostia: per chi volesse andare verso il Centro Storico capitolino si rivelerebbe puntualmente caotica, per il tantissimo tempo necessario a fare tutto il tragitto (tra attese del mezzo e la lunghezza dei percorsi).