Questa mattina a Capocotta, zona litoranea tra Ostia e Torvajanica, è stato eseguito il sequestro preventivo del chiosco “Settimo Cielo”. L’operazione è stata realizzata dagli agenti della Polizia edilizia di Roma Capitale del X Gruppo Mare, intervenuti in seguito all’ordine della Procura della Repubblica di Roma in base alla relazione trasmessa dal Comando di Ostia diretto da Antonio Di Maggio.
I caschi bianchi hanno posto i sigilli ad una serie di strutture realizzate senza titolo urbanistico. Si tratta di 500 metri quadrati adibiti negli anni a ristorante e bar. Sono stati anche denunciati gli ex concessionari e gestori del chiosco, a cui era stato revocato il titolo a maggio 2015.
A luglio di quell’anno, poi, era scaduta la gestione e già il 28 gennaio scorso il Settimo Cielo era stato oggetto di un provvedimento di sequestro probatorio, dovuto al rinvenimento di quattro manufatti (tra cui ombrai con pali di legno e tessuto per 150 metriquadri) privi di autorizzazione, su una pedana ancorata alla sabbia e di centinaia di sacchetti di materiale di risulta (calcinacci e pezzi di ferro). Essendo l’area sottoposta a vincolo paesaggistico si era aggiunta la causa di tutela ambientale.
