Sulla Linea Roma-Lido dell’ATAC si sta vivendo ormai un’eterna guerra tra poveri, dove ormai gli innumerevoli disagi stanno portando i singoli pendolari a uno stato di profonda esasperazione.
Una condizione che ieri si è evoluta in violenza, quando diversi utenti di questa linea romana hanno deciso di sfogare la propria rabbia prendendo a pugni il tettuccio del mezzo ferroviario e dicendo frasi razziste contro diversi stranieri che prendevano il treno delle ore 7:15 dalla stazione di Ostia Antica.
Un episodio brutale denunciato attraverso i social da diversi pendolari testimoni dell’avvenuto, che davanti a una scena simile si sono molto spaventati e hanno per l’ennesima volta esposto come questa linea ferroviaria stia diventando sempre più pericolosa per la circolazione.
Rabbie e incandescenze che ieri si sono probabilmente manifestate dopo che il treno delle 7:00 in direzione Roma – Piramide era saltato, riempendo oltre le soglie di sicurezza la banchina di Ostia Antica e contemporaneamente quella delle stazioni di Lido Centro, Acilia, Casal Bernocchi e Tor di Valle: proprio nella stazione vicino agli Scavi Archeologici le persone erano ammassate tra spintoni e gomitate, con gli animi che si sono accesi ancora di più al momento di salire sul treno strapieno delle 7.15 proveniente da Lido Nord.
Qui la gente ha cominciato a dare pugni forti contro le pareti e i vetri del convoglio, poiché mancava l’aria e all’interno di questi spazi – probabilmente per la sovrabbondanza di utenti nel mezzo – erano presenti odori nauseabondi. Condizioni che hanno alimentato anche la deriva razzista verso diversi utenti stranieri del mezzo che si recavano al lavoro o a scuola, accusati da alcuni italiani presenti di “rubare il posto a sedere” sul treno: un’accusa che ha acceso gli animi di queste persone vittime delle parole razziste, che in un italiano stentato hanno risposto con altrettanti insulti alle offese.
Sulla faccenda è intervenuto il partito di Fratelli d’Italia attraverso le parole di Fabrizio Ghera (capogruppo FdI nel Consiglio della Regione Lazio) e Andrea De Priamo (capogruppo di FdI nel Consiglio di Roma Capitale): “Anche ieri mattina i pendolari della Roma – Lido hanno dovuto sopportare disagi infiniti per recarsi a lavoro, con treni in ritardo di diversi minuti e stracolmi. Sulle banchine delle stazioni si sono registrati anche momenti di tensione. La situazione è diventata insostenibile e i cittadini, ormai esasperati, hanno perso ogni speranza. Il disservizio continuo è diventato ormai la normalità e la responsabilità è attribuibile sia alla Regione che al Comune“.
Hanno concluso Fabrizio Ghera e Andrea De Priamo: “La gestione attuale è pressoché nulla, il fatto che a breve la Regione Lazio abbia deciso di gestire in house la tratta, ha comportato una situazione di stasi in cui Atac non ha più interesse a investire e il Sindaco non sente più la responsabilità della linea che collega il centro di Roma al mare. Abbiamo sollecitato Commissioni e chiesto chiarimenti, non potendo lasciare una linea di trasporto pubblico fondamentale per la Capitale in questo stato, ma per ora abbiamo assistito solo a proclami senza ottenere nulla di concreto. Nei prossimi giorni ci saranno rallentamenti sulla via del Mare per effettuare lavori e non sarà possibile assistere ancora a disservizi del genere. Insisteremo per ottenere risposte nelle sedi deputate”.