Finalmente si parla di sicurezza nel territorio di Acilia e tutto il X Municipio di Roma Capitale, dopo la brutale gambizzazione avvenuta ieri nel quartiere lidense.
Non è la prima volta che nel territorio balneare di Roma si vive un contesto simile, che nel recente periodo ero costato anche l’utilizzo delle gambe al giovane nuotatore Manuel Bortuzzo dopo una sparatoria nel quartiere Axa.
Un allarme sicurezza che questa volta arriva direttamente dalle forze della Polizia di Stato, da sempre attiva nel contrastare la malavita nel territorio di Ostia e soprattutto attenta all’evolversi delle realtà criminali in questo municipio romano.
Preoccupazione per la gambizzazione avvenuta ieri ad Acilia (Ostia). Il ferimento, in chiaro stile mafioso, non può che richiamare all’attenzione l’importanza di adeguare i presidi di polizia alle mutate esigenze del territorio, rinforzi che il SAP ha più volte richiesto invano. pic.twitter.com/T6gGD1XBc3
— Sap Roma (@SapRoma) September 14, 2019
Il campanello d’allarme arriva dalla voce della SAP Roma, il Sindacato Autonomo di Polizia che in tante situazioni è già intervenuto sul tema della sicurezza riguardo al X Municipio di Roma Capitale: “Preoccupazione per la gambizzazione avvenuta ieri ad Acilia (Ostia). Il ferimento, in chiaro stile mafioso, non può che richiamare all’attenzione l’importanza di adeguare i presidi di polizia alle mutate esigenze del territorio, rinforzi che il SAP ha più volte richiesto invano“.
Un intervento molto politico e allo stesso tempo logistico quello del sindacato di Polizia, che torna ad affrontare la dura realtà della mancanza di presidi delle Forze dell’Ordine nell’entroterra del territorio balneare. Una condizione che pone coperta solo la zona di Ostia 24 ore al giorno, lasciando delle pesanti lacune invece nella zona più provinciale con una mancanza di copertura soprattutto nelle ore notturne.
L’appello di una maggiore sicurezza sul territorio è stato manifestato anche dalla politica locale, che vide la stessa Amministrazione pentastellata fare diverse pressioni affinchè nuovi commissariati operativi “h24” venissero installati nell’entroterra lidense. Una richiesta dovuta dopo i drammatici fatti di cronaca nera che sconvolsero il territorio, rimanendo purtroppo inascoltati dall’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini.
Una ruota che servirà capire se proseguirà o meno anche con l’attuale Ministro degli Interni Luciana Lamorgese, che sulla realtà di Ostia e il suo entroterra non si è ancora pronunciata. Che gli ultimi fatti di cronaca siano la volta buona?