Paura a Viterbo, il 44enne Ruslan Donca è stato trovato nel proprio appartamento con ferite all’addome e alla gola: aperta un’inchiesta.
Viterbo fra mistero e incertezza dopo la morte del 44enne Ruslan Donca, deceduto all’ospedale Belcolle al termine di un ultimo tentativo per cercare di tenerlo in vita. La vicenda comincia lo scorso 2 gennaio quando la Polizia di Stato viene avvisata dai coinquilini dell’uomo. Non appena gli agenti arrivano nei pressi dell’abitazione vengono immediatamente bloccati dai presenti, in preda alla paura e ai dubbi, si è chiuso in bagno – dicono – ma non è finita: “Si è accoltellato”, aggiunge qualcuno.
Allora gli agenti fanno irruzione e trovano un uomo in condizioni critiche con ferite d’arma da taglio all’addome e alla gola. Tanto basta per chiamare i soccorsi e portarlo in ospedale. Non c’è stato niente da fare. L’uomo è deceduto per la gravità dei traumi inferti. Allora si apre un altro filone all’interno di quella che, a tutti gli effetti, è un’inchiesta. Possibile omicidio volontario.
Viterbo, un 44enne muore accoltellato: s’indaga per omicidio volontario
Quello che spinge gli inquirenti a valutare più approfonditamente questa ipotesi è un ulteriore passaggio che coinvolge Donca qualche ora prima del decesso. Il 44enne, in quell’ormai fatidico 2 gennaio, aveva già incontrato le autorità. La ragione è una litigata piuttosto accesa avuta con il fratello nei pressi del centro di Viterbo. Gli agenti (diversi da quelli che hanno poi fatto irruzione in casa) hanno cercato di sedare gli animi e di riappacificare i due.
A quel punto Ruslan Donca è entrato nell’appartamento, ma era solo. Questo fa propendere verso la tesi dell’omicidio volontario, ma i dubbi resteranno fin quando non ci saranno risposte attendibili dall’autopsia prevista per la giornata di oggi. Un tassello fondamentale che permetterà di sbloccare i sospesi che gravitano attorno a questa vicenda che ha coinvolto anche la comunità viterbese. I cittadini cominciano a farsi domande in attesa delle risposte, anche se le premesse sembrano essere tutt’altro che rassicuranti.