Dopo anni di torture a abusi, Mandeep Kaur, ha deciso di farla finita. La 30enne indiana si è uccisa per porre fine al tremendo calvario che da troppo tempo la vedeva protagonista. Straziante l’ultimo video della giovane, nel quale denuncia di esser stata lasciata sola: ‘Vi siete uniti e mi avete lascato indifesa. Sono costretta a lasciare le mie figlie e andarmene per sempre’. Queste le sue ultime e dolorose parole.
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Mandeeep Kaur muore suicida a 30 anni
Violenze e torture da parte del marito che filmava le umiliazioni che la donna era costretta a subire per poi condividere i video con i propri familiari. A rendere pubblico l’ultimo, toccante video della donna è stata la sua famiglia di origine, dell’Uttar Pradesh, per rivelare a tutti cosa la figlia fosse costretta a subire.
I fatti
Mandeep Kaur è stata trovata morta il 3 agosto scorso a New York. La donna si era trasferita qui, da alcuni anni, con il marito e le due figlie piccole, di rispettivamente 4 e 6 anni. Il padre della giovane, Jaspal Singh, che ora sta intraprendendo in India un’azione legale contro i suoceri della donna ha raccontato delle violenze fisiche e verbali, nonché delle vere e proprie torture che la donna era costretta a subire da parte del marito.
L’omicidio per dote
Per la famiglia, Mandeep Kaur è stata vittima di ciò che India è conosciuto come omicidio per dote. Condotta tristemente diffusa nel continente quando una giovane donna viene uccisa o indotta al suicidio dal suo nuovo marito dopo continui tentativi di estorcere denaro alla sua famiglia appunto come dote.
Le richieste di aiuto e l’arresto
La donna negli Usa aveva provato a chiedere aiuto rivolgendosi alla polizia ma non aveva avuto appoggi. Ora, secondo i media italiani, il marito è stato arrestato mentre ci sono mandati di arresto per la madre ed il fratello che restano latitanti.