Durante l’udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha dedicato la catechesi al libro di Rut, nel quale, nella Bibbia, si affronta il rapporto che si instaura tra una nuora rimasta vedova e una suocera. Attraverso questo racconto il pontefice ha raccontato di come questa relazione venga vista dalla maggior parte e di come, soprattutto le suocere, siano vittime di un luogo comune: “dovrebbero frenare la lingua”.
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Il rapporto tra suocera e nuora
Jorge Mario Bergoglio, ha detto: “La suocera è un personaggio mitico, la suocera non dico che la pensiamo come il diavolo ma sempre la si pensa in brutta figura ma la suocera è la mamma del tuo marito, di tua moglie, pensiamo oggi a questo sentimento un po’ pervaso che la suocera quanto più lontano meglio è. No, è madre, anziana, e una delle cose più belle delle nonne è vedere i nipotini, quando i figli hanno dei figli, rivivono”.
Le parole di Papa Francesco
“Pensate al rapporto che avete con le vostre suocere. Si, a volte potrebbero risultare un po’ speciali ma hanno dato tutto al vostro coniuge. Almeno farle felici, che portino avanti la vecchiaia con felicità e sì, se hanno qualche difetto, che si correggono: anche a voi suocere dico, state attente con la lingua, che è uno dei peccati più brutti, state attente”. Così Papa Francesco ha “battibeccato” le nuore e le suocere, ricordando quanto queste ultime a volte siano vittime di quello che non sono. Un rapporto sicuramente duro, ma anche tanto importante, che dev’essere preservato e curato con tutta la comprensione possibile.