L’estate sta per entrare nel vivo e chi non ha mai trascorso un assolato pomeriggio giocando al calciobalilla? Ma attenzione, adesso le cose potrebbero prendere una piega diversa. Scatta infatti per il classico gioco una nuova restrizione che prevede il divieto di installazione se non certificati dall’Agenzia delle Dogane.
Coloro che non rispetteranno quanto stabilito nel decreto — in vigore a giugno — incorreranno in multe salate. La prima sanzione è già arrivata.
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Calciobalilla installati solo previa autorizzazione: il decreto
La nuova restrizione è stabilita da un decreto entrato in vigore a giugno, nel quale vengono inoltre illustrate gli importi delle multe che i potenziali furbetti potrebbero ritrovarsi a pagare. Non esattamente pochi spicci, ma ben quattro mila euro la cifra della sanzione che spetterà a coloro che fanno giocare su dispositivi non autorizzati.
Il decreto in questione è stato emanato dal direttore dell‘Agenzia Dogane e Monopoli e porta la data del 1 giugno 2022. La comunicazione è chiara e dice che da quella data gli apparecchi che non erogano vincite in denaro o tagliandi, possono essere installati solo se datati di un ‘nulla osta di messa in esercizio’.
Gli apparecchi
Tra gli apparecchi nel mirino troviamo: biliardi, ping pong, flipper e per l’appunto, calciobalilla. Medesima avvertenza per gli apparecchi già installati.
La loro scadenza era anticipata al 30 aprile ed entro quella data avrebbero dovuto munirsi del titolo autorizzativo all’Agenzia della Dogane. La trafila descritta, anche se un po’ semplificata, è la medesima che si compie per i videopoker.
La prima multa
Dunque, il classico gioco del calciobalilla potrebbe costare caro ai lidi e la prima multa è già arrivata. Ci troviamo in Puglia, presso lo stabilimento balneare di Margherita di Savoia. Qui il gestore si è visto comminare la sanzione di 4mila euro ha preferito fare piazza pulita del celeberrimo gioco.
Resta tuttora aperta la questione sui calciobalilla ad uso gratuito presenti sulle spiagge e più in generale sui giochi messi a disposizioni degli utenti in aree private.