In un momento storico in cui l’attenzione verso i temi della sostenibilità ambientale e dell’inquinamento è molto alta, ecco che una notizia non proprio rosea fa capolino sulle nostre tavole. È stata infatti ritrovota la presenza di metalli pesanti in una varietà di pesce che è solita vivere nel Mar mediterraneo.
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Metalli pesanti nel pesce del Mediterraneo: la comunicazione della RASFF
Nella fattispecie, oggetto dell’ indagine una tipologia di pesce denominata del pagro. Quest’ultima è una specialità ittica che, come detto, si trova nel Mar Mediterraneo ma che è originariamente tipica della Tunisia. Stando alle disposizioni dell’Unione Europea in merito alla scurezza alimentare, questo pescato non ha superato i controlli di qualità. La problematica— consistente nell’aver ritrovato del mercurio nel pesce — è stata resa nota dal Sistema Rapido di Allerta Europea per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi (RASFF). Quest’organismo, ha come fine quello di far rispettare le leggi in fatto di sicurezza alimentare, così da tutelare la sicurezza dei consumatori. Nonostante il comunicato ufficiale — è possibileprenderne visione sul sito — della RASFF non riporti l’esatta concentrazione di Mercurio ritrovata, il rischio viene definito serio.
Putroppo la presenza di metalli pesanti nel pesce è una problematica nota e che va avanti da diversi anni. Quando vengono a galla problematiche di questo tipo, per tutelare la salute dei consumatori scattano subito i protocolli di sicurezza. Infatti, ingerire mercurio o altri metalli può dar luogo a contaminazioni per l’organismo umano anche di grave entità; ecco perchè in casi del genere scattano subito delle decisioni anche drastiche.