A pochi giorni dalla formazione del governo il Ministro della Famiglia e delle Disabilità, Lorenzo Fontana, ha già fatto parlare di sé. A dividere l’opinione pubblica sono state proprio le sue dichiarazione sulle famiglie arcobaleno e sugli omosessuali. La comunità LGBT non esita a rispondere per le rime, costretta a lottare ancora una volta per i suoi leciti diritti.
Fontana: i gay non esistono
A pronunciare la fatidica frase è stato proprio il Ministro Fontana, con l’intento di sottolineare la sua posizione in merito alle coppie omosessuali. Matrimonio e adozione sono fuori discussione per le famiglie arcobaleno, che ancora una volta si vedono privati di quei diritti imprescindibili e necessari per ogni essere umano. «La famiglia è una» continua il Ministro, «composta da uomo, donna e figli».
La risposta al Ministro: Pride Parade e #NoiEsistiamo
La risposta della comunità LGBT a Fontana non tarda ad arrivare. Quasi 500mila persone hanno sfilato allo scorso Pride Parade di Roma, con l’intento di farsi ascoltare da chi nega loro ogni privilegio. Anche sui social impazza l’hashtag #NoiEsistiamo, proprio in risposta all’infelice frase di Fontana. Storie, testimonianze e lettere di rivalsa: la comunità LGBT non si arrende alla mera prevaricazione dei propri diritti, intavolando un braccio di ferro ideologico con Fontana.