Come ogni anno arriva il fatidico momento della compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, la meglio nota DSU. Si sa, a quasi nessuno piace avere a che fare con la burocrazia inerente a queste pratiche. Tuttavia la corrette compilazione della DSU è a dir poco fondamentale per richiedere l’Isee — indicatore della situazione economico equivalente — documentazione che perette di accedere ad un‘innumerevole serie di agevolazioni economiche.
Leggi anche: Decreto Aiuti (o Elemosina) tutti i bonus disponibili con Isee basso
Isee e DSU: quando devono essere compilate
Per accedere a bonus e agevolazioni statali i cittadini devono presentare il nuovo modello Isee entro il 31 gennaio 2022. Va infatti ricordato che la certificazione Isee resta valida fino al 31 dicembre di ogni anno. Invece, le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie per descrivere la situazione economica del nucleo familiare sono contenute proprio nella DSU.
La dichiarazione sostitutiva unica può essere inoltrata secondo varie modalità: online sul portale dell’Inps, in presenza presso le sedi territoriali dell’Inps, nei Comuni, nei Caf o ancora, presso l’ente che eroga la prestazione sociale agevolata.
I documenti da presentare
Per non incorrere in errori e conseguentemente in preziose perdite di tempo, vediamo quali sono i documenti da presentare per la compilazione della DSU. In ottemperanza alla normativa in vigore, i documenti da presentare fanno riferimento ai dati di due anni prima, quindi a quelli del 2020. Ecco quali sono i documenti da presentare per la DSU:
- documento di Identità e codice fiscale;
- codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
- eventuale contratto di affitto e copia dell’ultimo canone versato;
- modello 730 e CUD;
- depositi bancari o postali;
- giacenza media annua di depositi bancari o postali;
- patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato;
- certificati catastali e atti notarili;
- dichiarazione Irap in caso di imprenditori agricoli;
- certificazione attestante compensi, indennità o trattamenti previdenziali;
- certificazione della quota di capitale residua dei mutui stipulati;
- targa o estremi di registrazione al PRA e/o al RID di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500 cc, di navi o imbarcazioni da diporto posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.