Bonus ristrutturazione Bagno 2022. L’agevolazione è stata confermata dalla legge di bilancio 2022 e consiste in una detrazione fiscale per interventi di manutenzione straordinaria o rinnovamento del patrimonio edilizio.
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Bonus ristrutturazione bagno: cos’è e come funziona
L’agevolazione legata a coloro che decidono di effettuare lavori di ristrutturazione del bagno, consiste in una detrazione Irpef del 50% del costo sostenuto e fino ad un massimo di 96.000 euro di importo totale.
Dunque, se la matematica non inganna, nella dichiarazione dei redditi si può detrarre fino ad un massimo di 48.000 euro. Somma risultante dal calcolo della percentuale del 50% su 96.000. Va inoltre ricordato che la detrazione è suddivisa in in dieci rate annuali di pari importo.
Quali lavori permettono di beneficiare del bonus
È bene ricordare che non tutti i lavori inerenti al bagno permettono di usufruire dell’agevolazione. Essa infatti si può sfruttare per opere di rifacimento, messa a norma e rinnovamento dell’impianto idrico sanitario.
Da notare che la sola sostituzione dei sanitari non permette di utilizzare la detrazione in quanto si tratta di un’opera di manutenzione ordinaria.
Nel caso in cui si rinnovino gli impianti oppure per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche si potrà usufruire dell’agevolazione.
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I beneficiari e le modalità di pagamento
Possono beneficiare del bonus bagno i proprietari dell’immobile e coloro che hanno il diritto di godimento o la nuda proprietà. Inoltre, per ottenere la detrazione i pagamenti devono essere tracciabili, ovvero effettuati con un bonifico postale o bancario. Non si potrà pagare con contanti, assegni, carte di credito o bancomat.
Sul bonifico dovrà essere inoltre visibile la causale del versamento e il codice fiscale del beneficiario oppure, la partita Iva con annesso il numero e la data della fattura di ogni intervento.