Nel corso dell’ultimo anno, l’Italia ha registrato 753 infezioni su un totale di oltre 17.000 diffusi nei 30 Stati membri dell’Area economica europea (SEE).
Per contrastare questa malattia, l’Ecdc raccomanda una copertura vaccinale di almeno il 95% della popolazione con due dosi di vaccino. Tuttavia, secondo le stime dell’Oms e dell’Unicef, solo Ungheria, Malta e Portogallo hanno raggiunto tale obiettivo tra i Paesi dell’UE/SEE.
Morbillo, in un anno oltre 17mila casi nell’Ue
Il morbillo continua a colpire, destando ancora una preoccupazione in Europa. Nel nostro Paese è record di contagi: l’Italia si trova infatti al secondo posto per numero di casi, subito dopo la Romania. Nel corso dell’ultimo anno, l’Italia ha registrato 753 infezioni su un totale di oltre 17.000 diffusi nei 30 Stati membri dell’Area economica europea (SEE). I dati appena menzionati emergono dall’ultimo rapporto mensile sull’andamento del morbillo e della rosolia pubblicato dall’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie).
Nel periodo compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024, il monitoraggio ha evidenziato una leggera diminuzione dei casi nell’ultimo mese, con un totale di 1.891 infezioni. Tuttavia, l’andamento annuale rivela una diffusione ancora ampia in tutti gli Stati, soprattutto in Romania, dove sono stati segnalati ben 13.879 casi negli ultimi 12 mesi. La classifica dei Paesi con il maggior numero di casi di morbillo include, oltre a Romania e Italia, l’Austria con 514 casi, il Belgio con 493 e la Francia con 436. Solo tre Paesi – Lettonia, Lussemburgo e Liechtenstein – non hanno registrato alcun contagio.
I pazienti più colpiti
Il morbillo colpisce anche gli adulti: il 26,7% dei casi nell’ultimo anno riguarda persone di età superiore ai 15 anni. Tuttavia, quasi la metà dei casi (45%) coinvolge bambini di meno di 5 anni. L’incidenza più elevata si osserva nei bambini al di sotto dell’anno di età, con quasi 560 casi per milione. L’Ecdc sottolinea che i bambini di questa fascia d’età sono particolarmente vulnerabili al morbillo e alle sue complicazioni. La somministrazione della prima dose di vaccino contenente il morbillo avviene generalmente dopo i 12 mesi di età nella maggior parte dei Paesi dell’UE/SEE.
Purtroppo, il morbillo ha causato anche decessi. Nel corso dell’ultimo anno, sono stati segnalati 13 morti a causa del morbillo, di cui 12 in Romania e uno in Irlanda. Per contrastare questa malattia, l’Ecdc raccomanda una copertura vaccinale di almeno il 95% della popolazione con due dosi di vaccino. Tuttavia, secondo le stime dell’Oms e dell’Unicef, solo Ungheria, Malta e Portogallo hanno raggiunto tale obiettivo tra i Paesi dell’UE/SEE.