Home » Sanità » Covid, isolamento e quarantena: cosa cambierà a settembre, le nuove regole

Covid, isolamento e quarantena: cosa cambierà a settembre, le nuove regole

Pubblicato il
Tampone Covid si o no prima del cenone di Natale?

Dopo due anni, siamo ormai abituati a convivere con le regole anti Covid e tutto ciò che da esse ne deriva, quarantena ed isolamento compresi. Ma qualcosa potrebbe presto cambiare. C’è infatti attesa per la circolare del Ministero della Salute che potrebbe rendere meno stringenti le condizioni della quarantena per i positivi, soprattutto se asintomatici. 

Leggi anche: Covid, allarme Centaurus in autunno: ‘Variante contagiosa e pericolosa’

Covid e quarantena: regole meno stringenti da settembre? 

Le nuove regole in merito al contenimento della pandemia potrebbero entrare in vigore da inizio settembre e, come anticipato, non è escluso siano meno stringenti rispetto a quelle che siamo stati abituati ad osservare fino a questo momento.

Nonostante la corsa del virus sia tutt’altro che terminata e gli studi sulla mutazione Centaurus lo testimoniano, —  tipologia di mutazione che rende il virus molto efficiente nel legarsi ai recettori delle cellule umane e ciò potrebbe renderla dominante a livello mondiale — le regole sulla durata dell’isolamento potrebbero incorrere ad alcune modifiche. 

Isolamento 

Ad oggi una persona positiva con sintomi deve stare a casa per 21 giorni mentre se smette di averli oppure è asintomantico fin da subito, può fare un tampone dopo 7 giorni, anche rapido. Se l’esito del test è negativo può uscire di casa. Qualora venissero confermate, le nuove regole ridurranno la durata dell’isolamento per i positivi con sintomi a  15 o 10 giorni. Trascorso questo periodo di tempo si potrà uscire di casa anche senza effettuare un tampone. 

Asintomatici

Per quel che riguarda invece le persone che contraggono il virus in forma asintomatica, per loro potrebbe non essere più necessario aspettare 7 giorni prima di fare il tampone. I positivi senza sintomi infatti dovrebbero poter fare il test in qualsiasi momento e appena l’esito è negativo uscire di casa. 

Covid e quarantena: la circolare del Ministero

Come anticipato, c’è attesa per la circolar del Ministero della Salute che dovrà proprio fare chiarezza sugli aspetti pocanzi descritti. Ora però è bene sottolineare che per emanare la circolare, i tecnici del Ministero attendono il parere degli esperti i quali, a loro volta, si basano sulle ultime evidenze scientifiche e sull’evoluzione della curva dei contagi e dei decessi.

Il tutto per fare in modo che eventuali provvedimenti possano entrare in vigore da settembre e facilitare così anche le procedure di voto in vista delle prossime elezioni. Ad oggi infatti, nonostante la possibilità di voto domiciliare, circa un milione di italiani rischierebbe di avere difficoltà nel recarsi al seggio. 

Nuovo virus in Cina, è più pericoloso del Covid: ‘Colpisce reni e fegato, tasso di mortalità alto’

 

Impostazioni privacy