La nuova variante Covid è arrivata e preoccupa gli esperti. E’ BQ.1, soprannominata Cerberus. L’allarme arriva dall’Ecdc, European Centre for Disease Control, mentre in Italia aumentano i contagi. BQ.1 si è già diffusa rapidamente in Francia, dove in meno di un mese ha raggiunto il 19% dei nuovi tamponi sequenziati. In Belgio è al 9%, in Irlanda al 7%, nei Paesi Bassi al 6% e in Italia – il quinto paese segnalato nell’allarme dell’Ecdc – al 5%.
Cerberus: la situazione in Italia
Cerberus emerge in mezzo alla decina di nuovi ceppi di Omicron che avanzano dall’estate. Varianti che sono arrivate in America meno di un mese fa e che sono già raddoppiate nell’ultima settimana. Sono state definite “piuttosto preoccupanti” dall’immunologo Anthony Fauci, consigliere della Casa Bianca per la pandemia.
In Italia l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, effettuato il 4 ottobre e pubblicato il 14, non rilevava casi nel paese. Ma sono apparsi casi di un’altra sottovariante di Omicron: XBB, soprannominata Gryphon. Sarebbe 7 i casi in Italia contagiati da Gryphon.
Cerberus, “Aumenteranno i casi in Europa a breve”
Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc ha detto: “I paesi dovrebbero rimanere vigili nel cogliere i segnali di comparsa e di espansione di BQ.1, mantenendo test sensibili e rappresentativi” e dovrebbero tenere sotto controllo “gli indicatori di severità dell’infezione, come ricoveri, occupazione delle terapie intensive e decessi”. Sembra “che la variante sia emersa in Africa centrale od occidentale e si sia poi diffusa altrove nel mondo”.
Secondo l’ente europeo, “la diffusione della nuova sottovariante è alimentata soprattutto dalla capacità di evadere il sistema immunitario”. “Questa variante e i suoi lignaggi – prevede l’Ecdc – contribuiranno probabilmente a un aumento dei casi in Europa nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”. In base ai dati attuali “non ci sono evidenze che BQ.1 sia associato a infezioni più gravi rispetto alle varianti in circolazione oggi, BA.4 e BA.5”. Al momento Cerberus “non è abbastanza alta da avere un impatto epidemiologico”.
Cerberus, i sintomi
L’OMS ha inserito BA.2.75 tra le varianti da tenere sotto osservazione ma sui suoi sintomi non sono state rilasciate indicazioni formali. E’ ancora troppo presto per avere certezze al riguardo, ma è probabile che, come per le altre varianti, ci si possa trovare davanti ai seguenti sintomi:
- Tosse
- Raffreddore e naso che cola
- Febbre
- Debolezza e affaticamento
- Mal di testa e dolore muscolare.