I ladri sono tornati a far visita alla Posta di Monterotondo, situata su via Col di Lana. Dopo il furto subito meno di un anno fa, a febbraio 2022, i malviventi hanno rimesso a segno un colpo all’interno di questo ufficio postale. Una rapina andata a segno in modalità perfette, considerato come il presunto ladro sia riuscito a sottrarre 20 mila euro a volto coperto e soprattutto a scappare dalle ricerche delle Forze dell’Ordine per consegnarlo alla giustizia.
La rapina messa a segno all’ufficio postale di Monterotondo: la seconda in un anno
Il colpo è avvenuto di prima mattina. Il ladro prima si era mimetizzato tra le diverse persone che erano in fila prima che l’ufficio postale aprisse, poi, una volta entrato all’interno dell’attività, si è mosso per mettere a segno una rapina da decine di migliaia di euro. Il soggetto lo ha fatto a volto coperto, servendosi di sciarpa, occhiali scuri e berretto per nascondere il viso, poi di una pistola per minacciare i dipendenti dell’ufficio postale.
Il colpo si sarebbe sviluppato intorno alle ore 8.30 di mattina, con il direttore della filiale che ha ceduto subito alle minacce di morte del delinquente. Pur mantenendo la calma, chi gestiva l’attività ha portato il ladro davanti la cassaforte della Posta, mostrandogliela e successivamente consentendogli di sottrarre una cifra di 20 mila euro. Dai primi riscontri, il malvivente conosceva bene le abitudini della filiale postale.
Infatti, è plausibile come il ladro sapesse che alle ore 8.30, ovvero all’apertura della Posta, la cassaforte rimane aperta per agevolare il traffico di pagamenti all’interno dei locali. Con qualche minaccia e sapendo questo particolare, è stato semplice per l’uomo fare bingo, approfittando di fatto di un buco all’interno della sicurezza dello stesso ufficio postale. Un colpo che ha fatto partire tardi anche i soccorsi, con le Forze dell’Ordine avvisate solo successivamente al furto avvenuto.
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