Sedie che volavano, liti con persone rimaste accoltellate, aggressioni finite al pronto soccorso: di certo non ci si annoiava, nel bar di Riano che il Questore di Roma ha deciso di chiudere per 7 giorni.
Sospensione della licenza
I militari, chiamati per ben 5 volte negli ultimi tempi a causa delle liti avvenute all’interno o all’esterno del bar, hanno relazionato l’accaduto al Questore, che ha emesso il provvedimento. E sempre i carabinieri, anche grazie a mirati servizi di osservazione e altre attività dedicate, hanno appurato che il locale era abituale ritrovo di persone pregiudicate, pericolose per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.
La versione dei gestori
“L’unica denuncia che è stata fatta in cui risultano esserci dei coltelli – fanno sapere i gestori del locale interessato – è stata la prima in ordine cronologico. Ed è stata fatta da noi proprietari del locale. Siamo infatti stati noi a bloccare un pregiudicato che stava inseguendo con un coltello in mano una persona che era venuta dall’esterno e si era rifugiata all’interno del locale. Abbiamo quindi denunciato il fatto al Comando dei Carabinieri di Riano il 30 gennaio 2019”.
I titolari del bar precisano poi che, da quel giorno fino al 4 luglio 2022, vi sono stati in tutto 5 interventi dei carabinieri e non 7 come è stato inizialmente scritto.
“E anche l’ultimo caso di rissa – proseguono i titolari del bar – è stato causato da un pregiudicato che stava infastidendo i clienti. Si tratta di una persona conosciuta molto bene da i Carabinieri di Riano. La vicenda è andata avanti finché una persona gli ha dato due schiaffi ben meritati. Alla fine è stato il pregiudicato a fare la denuncia al comando dei Carabinieri…
Inoltre siamo noi che abbiamo denunciato e cacciato dal locale alcuni pregiudicati che frequentavano il nostro locale”.
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