Si tratta della notizia del mondo, in cima a tutti i trend di ricerca da quanto è stato diffuso l’annuncio ufficiale: Spare, il memoriale-bomba del principe Harry è il libro dell’anno che tutti aspettano di comprare, poiché al suo interno potrebbero celarsi davvero molti segreti non ancora rivelati direttamente dal giovane principe. Il tomo in questione contiene al suo interno ben 540 pagine e il duca ha già ricevuto 20 milioni di dollari di anticipo. Doveva uscire proprio oggi, 10 gennaio 2023, ma invece è iniziato a circolare nelle libreria spagnole già dallo scorso 5 gennaio.
Il libro del principe Harry e le critiche
E così, in questo modo, il principe Harry ha iniziato la sua invasione dei media: internet, le tv e i giornali di tutto il mondo con le sue storie su ogni singolo aspetto di sé, anche quelle più personali e strettamente riservate. Si va dalla rissa con William fino al suo pene congelato, per poi passare attraverso la «matrigna cattiva» Camilla e i talebani uccisi senza rimorsi come «pedine di uno scacchiere». Insomma, queste sono le rivelazioni più scottanti trapelate al momento, una narrazione lunga, piena e controversa. Per il momento dal Palazzo reale non sono arrivati commenti sull’opera, ma dalla stampa britannica, ovviamente, sì: Harry è «un uomo pieno di rancore», questa la sintesi della prime reazioni dei giornalisti d’Oltremanica. Ecco qualche tema affrontato dal libro di cui abbiamo avuto conoscenza grazie a qualche lettore curioso che non ha saputo aspettare.
I talebani uccisi: ”pedine su uno scacchiere”
Tra le tante rivelazioni all’interno del libro del duca del Sussex , c’è quella in merito all’ammissione di aver ucciso almeno 25 talebani, in Afghanistan, ”come pezzi su una scacchiera” e senza alcun rimorso. Come viene scritto: ”Per me erano pedine, non esseri umani”. E poi la reazione dell’ex colonnello britannico e suo superiore in Afghanistan, Richard Kemp, che lo mette in ginocchio: ”Harry ha tradito i suoi compagni e l’esercito britannico che rispetta sempre la vita umana”. Poi, il colonnello aggiunge che con le sue parole ”ha messo a repentaglio anche la sua sicurezza personale”. Anche il suo vecchio amico Ben McBean non ha buone parole per lui, e si augura che ”torni mentalmente sobrio”.
L’aggressione di William e il pene di ghiaccio
Altri due temi caldi, poi, sono il violento scontro fisico con William – causato da Meghan Markle – risalente al 2019 al Nottingham Cottage. E un altro dettaglio di non poco conto, quello del pene di ghiaccio. Infatti, a quanto pare, poco prima del matrimonio del fratello con Kate Middleton, nell’anno 2011, Harry prese parte ad una spedizione di beneficenza al Polo Nord. In quella occasione il suo ”bambino” – come lui lo chiama – aveva sfiorato l’ipotermia.
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