Amazon sarebbe pronta a dei licenziamenti in massa. A dirlo il New York Times secondo cui anche Amazon avrebbe intenzione – concreta – di mettere in campo un cospicuo taglio della propria forza lavoro. Del resto, i grandi licenziamenti nel settore tech e nelle diverse catene di distribuzione sono all’ordine del giorno e potrebbero, con ogni eventualità, continuare anche nei prossimi mesi. La notizia desta inevitabilmente un certo scandalo, anche perché il periodo, soprattutto in Italia, non è di certo dei migliori in questi ultimi mesi. L’aggiornamento, poi, arriva anche a poco tempo di distanza da un altro grande taglio del personale, quello fatto da parte di Facebook (Meta).
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Taglio del personale da Amazon: oltre 10.000 dipendenti
Ad ogni modo, l’autorevole quotidiano americano spiega chiaramente che la società americana starebbe pianificando il licenziamento per circa 10mila dipendenti. I diretti interessati dalla spiacevole notizia sarebbero principalmente gli operatori ingaggiati nella divisione della vendita al dettaglio, delle risorse umane e coloro che sono di fatto impiegati sui dispositivi prodotti dalla società di Seattle. Tuttavia, c’è da sottolineare un fatto: per quanto il taglio di 10mila dipendenti e posti lavoro sia una cifra importante e sconvolgente, avrà sicuramente un impatto minore rispetto ai licenziamenti decisi da Twitter e Facebook. Facendo due proporzioni, infatti, Amazon attualmente occupa oltre 1,5 milioni di persone a livello mondiale, di modo che una riduzione in tal senso ammonterebbe a circa lo 0,7% sul totale. Il raffronto è presto fatto: Elon Musk ha licenziato il 50% dei dipendenti Twitter dopo il suo recente acquisto. Rimanendo sul tema Amazon, il Times dichiara inoltre che i tagli di Amazon arriveranno a piccole ondate, nel tentativo di non destare lo stesso scandalo del caso Twitter. Al momento, però, non è ancora chiaro che i tagli avverranno prima o dopo le festività natalizie.