Lazio entrerà in zona bianca da domani, lunedì 14 giugno. In previsione a quanto sperato e anticipato, da domani l’intera Regione si troverà ad vivere in una zona minima di restrizioni. La zona bianca è sicuramente ciò a cui tutta l’Italia punta per svariati motivi: tra questi, sicuramente, vi è l’abolizione del coprifuoco.
Tuttavia in zona bianca sono tantissime le cose a “cambiare“, scopriamo insieme tutte le regole e le possibilità che chi vive nel Lazio avrà da domani.
Zona bianca: le tre regole da rispettare, ristorante e sedute
Le regole ferree da rispettare – per coloro che vivono in zona bianca – sono sostanzialmente tre:
- Indossare la mascherina
- Rispettare il distanziamento
- Non ballare in discoteca
Di fatto se si va a considerare che non ci sono limiti di orario per bar e ristoranti né per spostarsi, le limitazioni restano davvero pochissime. Per quanto riguarda proprio i locali l’unica limitazione riguarda il numero di persone che possono sedere al tavolo (all’interno): il massimo è di 6 sedute occupate per la stessa tavolata.
Lazio zona bianca: feste in casa e spostamenti
Una novità importante è che non ci sono limiti di ritrovi di persone all’interno delle abitazioni: si può far visita ad amici e parenti e perché no, cenare o pranzare tutti assieme nella stessa casa. D’altronde, come abbiamo detto, non ci sono più restrizioni orarie: gli spostamenti sono quindi consentiti a qualunque orario del giorno e della notte senza giustificazione.
Zona bianca nel Lazio: quali attività aprono? Feste civili e religiose
Infine, con l’ingresso in zona bianca riapriranno tutte quelle “attività” che da tempo avevano le porte bloccate: parliamo di palestre, piscine al coperto, parchi divertimento, acquatici e tematici; sale giochi e scommesse, convegni, congressi, eventi sportivi nei palazzetti.
In più via libera alle feste private: parliamo di ricevimenti per matrimoni, feste di compleanno di laurea, unioni civili, battesimi, cresime etc. ma con la necessarie del Green pass (certificato che si ottiene o dopo il vaccino, o con tampone negativo nelle precedenti 48 ore oppure con certificato di anticorpi).