Dopo le numerose segnalazioni di fumi e odore acre proveniente, durante le ore notturne, dalle campagne tra Dragona e Ostia Antica, alcuni esponenti del CdQ Ostia Antica-Saline sostenuti da alcuni cittadini volontari, venerdì notte hanno organizzato un giro di perlustrazione per cercare di capire dove fosse l’origine di queste continue situazioni di fumo acre che da giorni, nelle afose ore notturne, appesta l’aria in zona Dragona e limitrofe, con estensione fino ai confini dell’Eur.
Il percorso programmato nelle campagne della Riserva del Litorale ha visto il gruppo di volontari ispezionare una vasta area da Dragona fino ad arrivare ad Ostia Antica e lungo l’argine del Tevere.
In effetti non si sono notate particolari situazioni anomale, aldilà delle tante piccole discariche a cui i cittadini del X Municipio sono ormai abituati, e per alcuni piccoli fuochi all’interno del campo rom sotto i cavalcavia della zona industriale (Charles Lenormant) dove i volontari sono stati accolti a parolacce intimando loro di andare via.
Altre tracce di vecchi focolai di rifiuti sono stati trovati nelle via alle spalle dello stabilimento Scolastici a pochi metri dalla sede Ama in via dei Romagnoli.
Il problema dei fumi e gli odori acri di materiale gommato e/o di prodotti tossici, evidenziato da molti cittadini è assolutamente grave, e dovrà essere risolto in maniera celere dagli enti competenti e dai responsabili per la tutela ambientale del Comune e del X Municipio di Roma.
Il CdQ reputa che sia urgente un controllo capillare da parte degli agenti per la “tutela ambiente” in una area decisamente vasta ma usata da “incoscienti personaggi” che usano le campagne della Riserva del Litorale a ridosso dei centri abitati per far sparire materiali di risulta probabilmente tossici, che comportano un trattamento di smaltimento particolarmente delicato e oneroso.