I Carabinieri della Stazione di Vitinia hanno avviato indagini, documentando le reiterate condotte persecutorie di un 43enne, con precedenti alle spalle, nei confronti della ex compagna. Tale attività ha consentito all’Autorità giudiziaria di emettere a carico dell’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento sia alla donna e sia alle persone con lei conviventi.
Ciò non è bastato a fermare l’attività del violento. Infatti, le successive indagini hanno, altresì, dimostrato come l’uomo, a partire dallo scorso mese di settembre, nonostante la misura comminatagli, abbia insistentemente cercato di contattare, tramite i social network, la figlia minorenne della propria ex.
Tanto è bastato perché il magistrato decidesse di aggravare la misura già inflittagli, evidentemente insufficiente a contenere le esuberanze dell’uomo, emettendo nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare presso il carcere di Regina Colei dove l’uomo è stato condotto.
Un altro episodio a Ponte Galeria
L’altro episodio è avvenuto a Ponte Galeria ed in carcere è finito un altro romano 46enne, già agli arresti domiciliari per altri reati, nei cui confronti i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato, nel corso dei controlli presso la sua abitazione, come l’uomo aveva creato intorno a sé, spesso in stato di alterazione psicofisica a seguito dell’abuso di sostanze stupefacenti od alcoliche, un clima di forte terrore, palesate dalle continue minacce di morte e aggressioni fisiche dei propri anziani genitori, della moglie e del figlio appena maggiorenne.
Le prove raccolte dai Carabinieri hanno consentito al magistrato di emettere il provvedimento di arresto del violento e la sua immediata traduzione presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, proprio al fine di tutelare la sicurezza dei familiari con cui conviveva.
Questi ultimi arresti si aggiungono a quello di qualche giorno fa, quando i Carabinieri hanno portato alla luce un altro analogo episodio avvenuto ad Ostia, dove un 26enne del luogo aveva concretizzato reiterati comportamenti vessatori e minacciosi nei confronti della ex compagna. L’uomo, infatti, non accettando la fine della propria relazione sentimentale, dallo scorso luglio aveva iniziato a perseguitare l’ex fidanzata rendendole la vita impossibile.
Il Giudice del Tribunale di Roma, alla luce degli accertamenti dei Carabinieri, aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del ragazzo; i militari in virtù di ciò hanno rintracciato e arrestato l’uomo, ponendolo agli arresti domiciliari.