Rissa in una birreria nel centro di Cori: uomo prima aggredisce un cliente del locale e poi i militari dell’Arma dei Carabinieri.
Nella nottata di martedì 26 dicembre 2023, un cittadino classe ’84 domiciliato a Cori, in provincia di Latina, è stato deferito in stato di libertà dai Carabinieri della locale Stazione per i reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, nonché resistenza agli stessi militari. L’uomo, attualmente sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla madre, ha scatenato il caos in una birreria del centro cittadino.
Rissa al pub di Cori: uomo aggredisce avventore e forze dell’ordine
L’episodio ha avuto inizio quando l’individuo ha aggredito, per futili motivi, un avventore presente nella birreria, costringendo i presenti a intervenire per sedare la pesante rissa che ne era nata. Successivamente, è stato accompagnato al nosocomio di Velletri (RM), dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni a causa delle lesioni riportate durante la colluttazione.
La resistenza ai Carabinieri dopo la rissa
All’arrivo dei Carabinieri per l’identificazione, l’uomo si è rifiutato categoricamente di fornire le proprie generalità e di presentare i propri documenti, generando in questo modo ulteriori tensioni all’interno del pub. Durante la circostanza, ha addirittura aggredito e minacciato i militari senza arrecare danni ad altre persone o cose. Il contesto di divieto di avvicinamento alla madre, già in atto per il soggetto in questione, aggiunge ulteriori risvolti alla vicenda, lasciando intendere che possano esserci dinamiche complesse e già note alle autorità riguardo all’aggressività del soggetto.
Nottata di Santo Stefano pesante a Cori
Il deferimento in stato di libertà è stato il risultato delle azioni dell’uomo, le quali hanno creato un clima di tensione e pericolo sia all’interno della birreria che durante l’intervento delle forze dell’ordine. La vicenda sarà ora sottoposta all’attenzione delle autorità competenti per le ulteriori indagini e le eventuali azioni giudiziarie necessarie. La comunità locale resta in allerta, auspicando che episodi di questo genere possano essere evitati in futuro grazie a un maggior controllo e alla collaborazione di tutti i cittadini.