Il cadavere di una donna è stato rinvenuto a Villa Spada, sugli argini del fiume Tevere. Il luogo preciso del ritrovamento si trova poco distante dal Circolo Sportivo della Guardia di Finanza, in via Castiglion Fiorentino. La macabra scoperta è stata fatta il giorno di Pasqua. Sul posto sono giunte le volanti della Polizia, gli agenti del Commissariato Villa Glori e la polizia scientifica. Le forze dell’ordine sono riuscite a identificare il cadavere. Si tratta di una donna rumena di 59 anni, senza fissa dimora.
La salma della donna è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per effettuare i dovuti accertamenti autoptici. Il cadavere non presentava evidenti segni di violenza. L’ecchimosi al capo potrebbe essere dovuta probabilmente a una violenta caduta a terra. In attesa dell’autopsia, l’ipotesi più probabile è che la 59enne rumena sia deceduta per cause naturali.
Non si tratta del primo caso di ritrovamento di un cadavere nella zona in questione. Nel mese di febbraio fu ritrovato il cadavere di un uomo, anche esso a Villa Spada. In quel caso la salma si trovava in un luogo poco visibile, sotto un ponte dell’area golenale del fiume Tevere, su via di Castiglion Fiorentino, all’altezza di via Salaria 903. Il cadavere era avvolto dentro una coperta e riavvolto in posizione fetale sopra un materasso.
La vittima era priva di documenti e di effetti personali, pertanto non fu possibile stabilirne l’identità. Il medico legale, intervenuto sul posto, fu però in grado di stabilire che il decesso risaliva ad almeno tre settimane prima del ritrovamento. La salma fu messa a disposizione per l’autopsia. Dai rilievi emerse che si sarebbe potuto trattare di un transessuale. Lo stato avanzato di decomposizione rese comunque quasi irriconoscibile il corpo. Restano ignote le cause per le quali la vittima sia stata portata nella zona e lasciata nel degrado del luogo senza che nessuno la soccorresse.