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Le ville di Tivoli, tutto quello che c’è da sapere se volete visitarle
Cosa c’è da vedere a Tivoli? La Città di Tivoli è situata ai piedi dei Monti Lucretili, splendido paesaggio naturalistico formato da valli e pianure molto estese che fa da confine tra Lazio ed Abruzzo. E’ caratterizzata da un territorio abbastanza eterogeneo, contraddistinto da un suggestivo patrimonio montuoso ed urbanistico ed attraversato dall’Aniene, il fiume che qui frena la sua corsa formando delle cascate.
La bellezza di questa Città e del suo territorio le sono valse l’inclusione nel Grand Tour, il lungo viaggio dell’Europa continentale affrontato da artisti e facoltosi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo finalizzato a perfezionare il loro sapere. Tivoli offre siti archeologici, terme, luoghi di culto e molto altro.
Ma oggi l’immagine di Tivoli è però indissolubilmente legata alle Terme di acque Albule e alle tre magnifiche ville che la decorano, la spettacolare Villa d’Este e l’archeologica Villa Adriana, entrambe Patrimoni Mondiali dell’Umanità UNESCO, e la paesaggistica Villa Gregoriana gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Le tre Ville di Tivoli sono considerate all’unanimità il simbolo più alto della bellezza e del fascino della Tibur antica. Villa Adriana e Villa d’Este sono state inserite nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità UNESCO; il Parco di Villa Gregoriana è un bene gestito dal FAI. Da non perdere. I giochi d’acqua e le fontane di Villa d’Este; la maestosità del complesso di Villa Adriana, la più grande mai appartenuta ad un imperatore romano, i suoi pavimenti e rivestimenti realizzati in marmi pregiati; lo splendido parco naturalistico di Villa Gregoriana, dove cascate, cascatelle, sentieri, boschi e rovine romane creano uno scenario unico nel suo genere.
Di Tivoli J.W. Goethe ha detto: «In questi giorni sono stato a Tivoli ed ho ammirato uno degli spettacoli naturali più superbi. La cascata colà, con le rovine e con tutto l’insieme del paesaggio, sono cose la cui conoscenza ci arricchisce nel più profondo dell’anima».
Villa d’Este: cosa vedere
Senza dubbio Villa D’Este è tra i siti più noti di Tivoli. La dimora del Cardinale Ippolito d’Este nel 2017 è stata visitata da 461.037 persone, con un +4% rispetto al 2016. In Italia è nella Top 20 dei siti più visitati, piazzandosi al quattordicesimo posto.
Tra le cose più belle da vedere ci sono senza dubbio le numerose fontane. L’acqua che vi zampilla viene presa direttamente dal fiume Aniene attraverso un canale sotterraneo lungo 600 metri. Poi c’è Palazzo d’Este, caratterizzato da un’elegante facciata aperta dal cosiddetto Vialone, delimitato dalla Gran Loggia e dalla Fontana d’Europa.
Oltrepassando l’ingresso si giunge ad una scalinata che porta ad un largo salone di rappresentanza, da qui si può arrivare direttamente agli affreschi dell’Appartamento Nobile. Appena sotto il doppio loggiato a due ordini si trova un antico ninfeo che in passato custodiva la Fontana di Leda, conservata oggi alla Galleria Borghese di Roma.
All’interno dei tre piani del palazzo si sviluppano altri straordinari ambienti, come l’Appartamento Vecchio o Superiore, la Sala delle Storie di Salomone e l’Appartamento Inferiore, caratterizzato dal Salone della Fontanina e dall’affresco di “Ercole Sassano”. La maggior parte delle fontane esterne possono essere considerate dei teatri d’acqua, come la Rometta, caratterizzata dalla scultura di Roma in trono, o l’imponente Fontana dell’Ovato, più comunemente chiamata Fontana di Tivoli, perla architettonica che conclude l’altrettanto famoso Viale delle Cento Fontane.
Di notevole interesse la Fontana del Bicchierone, opera di Gian Lorenzo Bernini e le cosiddette “fontane musicali”, la Fontana degli Uccelli e la Fontana dell’Organo, dotate di alcuni congegni azionati dall’acqua che riproducono armonie musicali. Degna di nota invece la Fontana della Proserpina, composta da un ninfeo centrale protetto da due colonne tortili, pensata anticamente come la Fontana degli Imperatori. Più recente, ma altrettanto bella, è la Fontana del Nettuno, uno dei luoghi più fotografati da turisti e cittadini.
Villa d’Este: orari e tariffe
Vediamo quali sono le tariffe per i biglietti per Villa D’Este. Per visitare Villa D’Este il biglietto intero costa 8,00 €, il ridotto 4,00 €. Con eventi il costo del biglietto sale a 11,00 €. Per informazioni è possibile contattare il numero 0774/332920. Gli orari di Villa D’Este variano a seconda del mese dell’anno: il calendario completo è disponibile sul sito Visittivoli.eu.
Villa d’Este: come arrivare da Roma
Quanto dista Tivoli da Roma è senza dubbio tra le domande più gettonate. Le due città sono separate da circa 34km. E’ possibile raggiungere Villa D’Este dalla Capitale attraverso l’A24, mediante l’A24 e la S35, oppure seguendo l’itinerario A24, Via Nazionale Tiburtina/Via Tiburtina Valeria/SR5 e SR5.
Gli eventi a Villa d’Este
Attualmente il calendario degli eventi per il 2020 non è ancora disponibile.
Villa Adriana: cosa vedere
Villa Adriana a Tivoli è la testimonianza archeologica della grandezza dell’antico Impero Romano, uno dei siti archeologici meglio mantenuto e più visitato d’Italia. E’ entrata nei 30 siti più visitati d’Italia nel 2017 con 242.964 visitatori e un +5.7% rispetto al 2016.
Si trova sui Monti Tiburtini, a circa 28 km da Roma, dalla quale era raggiungibile sia per mezzo della via Tiburtina Valeria o della via Prenestina, sia tramite la navigazione sul fiume Aniene. La Villa si trovava sulla destra della via Tiburtina, poco oltre il ponte Lucano, prolungandosi fin quasi alle pendici del monte Ripoli su cui sorge Tivoli. L’area prescelta si estendeva tra le valli dei fossi di Risicoli o di Roccabruna ad ovest e dell’Acqua Ferrata ad est, che, riunitisi, si gettano poi nell’Aniene; era una zona ricca di acque e vi passavano quattro degli antichi acquedotti romani che servivano Roma (Anio Vetus, Anio Novus, Aqua Marcia e Aqua Claudia). Nei pressi esiste tuttora la sorgente di acqua sulfurea delle Acque Albule (Bagni di Tivoli), che era conosciuta ed apprezzata dall’imperatore. Nei dintorni inoltre erano presenti numerose cave di materiali da costruzione (travertino, tufo e calcare per la realizzazione della calce).
Oggi degli antichi fasti è possibile ammirare “soltanto” 40 ettari, che fortunatamente ancora certificano la magnificenza e l’importanza del complesso. Alcuni degli ambienti sono stati costruiti per volere dell’imperatore Adriano e rappresentano le numerose province conquistate dall’Impero Romano e visitate dall’imperatore stesso:
- Il Vestibolo, che univa le Grandi e Piccoli Terme;
- Il Canopo, un lungo canale abbellito da colonne omaggio all’antica ed omonima città egizia;
- Il Pecile un lungo portico coperto ed utilizzato in passato come passeggiata panoramica;
- Le Grandi e Piccole Terme, ambienti dove si trascorrevano delle intere giornate all’insegna del benessere;
- Il Teatro greco, piccolo teatro di corte utilizzato per pochi intimi;
- La Biblioteca Greca e la Biblioteca Latina, ambienti del sapere.
Di grande rilievo il Teatro Marittimo, uno dei monumenti più noti e rappresentati di Villa Adriana e uno dei simboli dell’unicità e della concezione innovativa dell’impianto architettonico dell’intero complesso residenziale.
Villa Adriana è stata dichiarata nel 1999 patrimonio dell’umanità, con questa motivazione: «Villa Adriana è un capolavoro che riunisce in maniera unica le forme più alte di espressione delle culture materiali dell’antico mondo mediterraneo. Lo studio dei monumenti che compongono la Villa Adriana ha svolto un ruolo decisivo nella scoperta degli elementi dell’architettura classica da parte degli architetti del Rinascimento e del Barocco. Essa ha, inoltre, profondamente influenzato un gran numero di architetti e disegnatori del XIX e del XX secolo.»
Villa Adriana: orari e tariffe
Villa Adriana a Tivoli ecco quali sono gli orari per visitare il sito. 9-17 dal 2 gennaio al 31 gennaio, ultimo ingresso ore 15.30. 9-18 dal 1 febbraio al 29 febbraio, ultimo ingresso ore 16.30. 9-18.30 dal 1 marzo all’ultimo sabato di marzo, ultimo ingresso ore 17.00. 9-19 dall’ultima domenica di marzo al 30 aprile, ultimo ingresso ore 17.30. 9-19.30 dal 1 maggio al 31 agosto, ultimo ingresso ore 18.00. 9-19 dal 1 settembre al 30 settembre, ultimo ingresso ore 17.30. 9-18.30 dal 1 ottobre all’ultimo sabato di ottobre, ultimo ingresso ore 17.00. 9-17 dall’ultima domenica di ottobre al 31 dicembre, ultimo ingresso ore 15.30. La Villa resta aperta anche il lunedì.
Vediamo ora quanto costa il biglietto per entrare a Villa Adriana. La tariffa standard è di 8.00€, mentre il ridotto costa la metà. In caso di eventi particolari il costo è di 11.00€. Per informazioni è possibile chiamare il numero 0774/530203.
Villa Adriana: come arrivare da Roma
La Società C.A.T. (Trasporto Urbano locale di Tivoli) offre collegamenti in partenza dal centro di Tivoli alla Villa Adriana attraverso 3 linee di trasporto, con più di 30 corse al giorno: 4 – 4/bis – 4 X. Per informazioni sugli orari vi invitiamo a consultare la sezione “Mobilità sul territorio” del sito della Società C.A.T. di Tivoli.
Villa Adriana è situata in Largo Marguerite Yourcenar. Da Roma, in auto, è possibile raggiungere Villa Adriana a Tivoli tramite l‘A24, il Grande Raccordo Anulare o la Via Nomentana. La distanza tra la Capitale e Villa Adriana varia da 30 a 40km a seconda del percorso scelto.
Villa Gregoriana: cosa vedere
Villa Gregoriana a Tivoli è un rosario di boschi, sentieri, cascate, grotte e vegetazione che si estende ai piedi dell’antica acropoli, un suggestivo parco naturalistico immerso nel verde e situato a pochi passi da Roma. Voluta da papa Gregorio XVI intorno al 1834, questo splendido luogo incontaminato fu meta imprescindibile di artisti ed aristocratici che nell’Ottocento arrivarono nell’antica “Tibur” per il famoso “Grand Tour”.
Il particolarissimo ambiente della Villa Gregoriana nacque dalla necessità di difendere la città di Tivoli dalle piene rovinose dell’Aniene, e dal desiderio di un Papa camaldolese severamente conservatore ma assai colto, Gregorio XVI, di unire l’utile al dilettevole, senza badare a spese. Già per l’alimentazione delle fontane di Villa d’Este era stato scavato nella seconda metà del XVI secolo un “Canale Estense”, le cui acque di risulta venivano poi usate per irrigazione, nella valle dell’Aniene sottostante le mura cittadine (ancor oggi esiste un fosso che le canalizza, e vengono utilizzate negli orti circostanti). Quest’opera non era però destinata – né era sufficiente – a smaltire le acque di piena del fiume, in situazioni di emergenza.
La Villa Gregoriana – che prese appunto il nome dal Papa che aveva voluto e cofinanziato i lavori – nacque semplicemente come “accessorio” dell’opera primaria: la deviazione e la canalizzazione in due cunicoli artificiali delle acque dell’Aniene, che Gregorio XVI fece realizzare sotto il monte Catillo dopo l’alluvione del 1826, in modo da allontanare dall’abitato il corso del fiume e il punto di caduta delle acque dell’Aniene.
Dal 2005 l’intero territorio della villa è sotto la tutela e la gestione del FAI (Fondo Ambiente Italiano) ed è considerato un unicum mondiale, luogo dove la natura e la costante opera dell’uomo si fondono, tra straordinarie bellezze paesaggistiche ed i resti dell’antica villa archeologica di Publio Manlio Vopisco. Villa Gregoriana è famosa in tutto il mondo sia per la Grande Cascata, scenografico e fotografato getto d’acqua creato dal fiume Aniene, sia per le Grotte di Nettuno e Grotte delle Sirene, caverne erose dallo stesso fiume poste sotto la zona del Tempio di Vesta e raggiungibili attraverso una strada alberata ornata da una grande varietà di piante.
Alla straordinaria villa si aggiunge la vicinanza del Ponte Gregoriano, affascinante struttura fatta costruire sempre da papa Gregorio XVI e che oggi collega il parco al centro storico di Tivoli. Da qui si può ammirare uno straordinario panorama della Valle dell’Aniene e dell’antica acropoli.
Villa Gregoriana: orari e tariffe
Vediamo ora gli orari per accedere alla Villa Gregoriana a Tivoli. L’entrata varia a seconda del periodo dell’anno. Marzo: da martedì a domenica, 10:00 – 17:00. Da aprile a giugno: tutti i giorni, 10:00 – 18:30. Da luglio ad agosto: tutti i giorni, 10:00 – 20:00. Ottobre: dal 1° al 15 ottobre, ore 10:00 – 18:30 ; dal 16 al 22 ottobre, ore 10:00 – 18:00; dal 22 al 31 ottobre ore 10:00 – 16:00. Dal 1° novembre al 17 dicembre: da martedì a domenica, ore 10:00 – 16:00. Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura.
Ecco invece i costi per entrare a Villa Gregoriana. Per gli Iscritti FAI ingresso gratuito ad eccezione degli eventi specifici. La tariffa standard è invece di 7.00 euro. Il ridotto (4-14 anni) è 3.00 euro. I bambini sotto i 4 anni non pagano mentre per gli studenti fino a 26 anni il costo è di 4.00 euro. Una riduzione è prevista per i residenti del Comune di Tivoli: in questo caso il costo è di euro 2.50. Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre. portatori di handicap con un accompagnatore: ingresso gratuito. E’ previsto infine un pacchetto famiglia: con 17.00 euro è consentito l’ingresso a gruppi famigliari composti da 2 adulti e 2 bambini (4 – 14 anni). A partire dal terzo bambino, ogni ingresso è gratuito.
Villa Gregoriana: come arrivare da Roma
Villa Gregoriana a Tivoli si trova in Largo Sant’Angelo. Da Roma è possibile usare l’A24 o in alternativa l’A24 e la SR5. Disponibile anche il seguente itinerario: A24, A90, Via Tiburtina/SR5, Via Casal Bianco, ed infine SP31a in direzione di Via Ponte Gregoriano/SR5 a Tivoli.