Gli Stati Uniti riaprono le frontiere ma solo ad una platea di persone: i vaccinati. L’America sta lentamente allentando le restrizioni anti Covid, tutt’oggi in vigore, e ha programmato che dal mese di novembre potranno entrare i cittadini stranieri.
Stati Uniti d’America: sì ai viaggi ma solo se vaccinati
All’inizio della pandemia con Trump e sottoscritto in successione da Biden, per l’America era stato annunciato il cosiddetto “travel ban”. Erano dunque 18 mesi che la Casa Bianca vietava l’ingresso a chiunque non fosse americano. Da novembre, però, le cose cambiano per ben 33 paesi: tra questi anche UE e Regno Unito.
Unica richiesta degli States come dicevamo è il possesso del Green Pass (non all’italiana): parliamo infatti del certificato di vaccinazione completa più un test negativo per il Covid condotto nelle 72 ore prima del volo.
America: quali vaccini sono ammessi per viaggiare?
Come sappiamo in America sono tre i vaccini approvati: Pfizer, Moderna e J&J. Dunque niente AstraZeneca o il Sinovac (utilizzati molto in Europa e in Cina). Spetterà allora al Centers for Disease Control and Prevention (autorità sanitaria americana) a dover fare chiarezza a riguardo. E’ comunque molto probabile – secondo diverse fonti – che i vaccinati con AstraZeneca vengano approvati, forse in una seconda fase rispetto a novembre.
Come spiegato da Jeff Zients, il coordinatore della risposta al Covid della Casa Bianca, attualmente l’America spiega che il nuovo modo di combattere il virus è “incentrato sui singoli individui piuttosto che su un Paese, ed è più solito. (…) Proteggere gli americani in casa ma allo stesso tempo rafforzare la sicurezza dei viaggi internazionali“.
Ovviamente a beneficiarne saranno tutti: cittadini, turisti, compagnie aeree ma anche persone istituzionali (dall’UE) che hanno visto alla decisione con buon occhio. E’ dunque chiaro che gli unici a non poter entrare negli Stati Uniti saranno i non vaccinati.