Organizzare le vacanze in Sardegna nel mese di settembre vuol dire poter contare su un clima eccezionale e, al tempo stesso, evitare assembramenti e turisti invadenti. Senza la ressa tipica dei mesi estivi ci si può godere ogni luogo e ogni evento in maniera straordinaria. Per esempio vale la pena di andare alla scoperta di alcune delle più suggestive spiagge di tutta Italia: tra le tante vale la pena di menzionare Capo Coda Cavallo e l’Isuledda, ma anche Cala Sisine, Cala Luna e Cala Goloritzè. Si tratta di location che nel cuore della stagione estiva sono un po’ troppo frequentati, ma che diventano speciali a settembre: la quiete regna sovrana, il silenzio è tanto e i raggi del sole regalano il giusto tepore, senza provocare afa.
La tradizione culinaria della Sardegna
A settembre non ci si deve preoccupare di prenotare in ogni ristorante in cui si va per la paura di non riuscire a trovare posto. Non solo: si sarà liberi di cenare e di rimanere al tavolo per tutto il tempo che si desidera, perché di certo non arriverà il cameriere a chiedere di liberarlo per accogliere degli altri clienti. Settembre è il mese ideale per andare alla scoperta di un sacco di agriturismi, che magari a luglio e agosto fanno registrare il tutto esaurito e non lasciano spazi per nuove prenotazioni. Non bisogna dimenticare, poi, che tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno la Sardegna è ricca di sagra e di feste locali, ideali non solo per conoscere la cultura e il folklore del posto, ma soprattutto per assaggiare le pietanze locali.
La facilità di trovare parcheggio
Non è certo poco importante la possibilità di trovare parcheggio con facilità: in Sardegna a settembre non ci saranno problemi da questo punto di vista. Chiunque abbia già avuto modo di visitare l’isola nel mese di agosto sa bene che in questo periodo è complicato lasciare la macchina vicino a qualunque località turistica, ed è necessario rispettare una certa distanza. Ma perché è importante trovare parcheggio? Perché l’auto è il mezzo più comodo per muoversi sull’isola. Anche se si arriva in aereo, visto che si può sempre prendere in esame l’opportunità di noleggiare una macchina.
Addio al turismo di massa
È evidente che ormai a settembre in Sardegna il turismo di massa si è fatto da parte, e tutte le località turistiche più note sono poco affollate: non solo le città, ma anche le spiagge. Quello dei mesi di luglio e agosto è un turismo di massa che a settembre lascia spazio alle vacanze di coppie, famiglie con bambini o semplicemente persone che vivono nei dintorni. Non è più tempo di movida o di altri disagi, e le spiagge si rivelano perfettamente godibili. In generale, il clima è molto rilassato, e questo significa che si può beneficiare del miglior contesto possibile per una vacanza serena e una villeggiatura senza stress.
Il clima
Vale la pena di mettere in evidenza che organizzando un viaggio in Sardegna a settembre, il clima è ancora perfetto, con temperature molto piacevoli. Il sole è una presenza costante e il caldo c’è ma non è pesante: insomma, non ci si deve preoccupare dei picchi di afa che si riscontrano, invece, a luglio o ad agosto. Anche di notte si sta molto bene e non si è costretti ad accendere l’aria condizionata. Per altro lo stesso discorso vale anche per ottobre: se a settembre la media è di 27 gradi di temperatura, a ottobre non si scende sotto i 24, e questo vuol dire che si può fare senza problemi il bagno. anche chi ama lo sport ha la possibilità di dedicarsi all’attività che preferisce, non dovendo patire un caldo torrido.
Non è mai troppo tardi
Insomma, è proprio il caso di dire che non è mai troppo tardi per regalarsi una vacanza in Sardegna, che si presenta come una meta turistica perfetta in tutti i mesi dell’anno. E se al clima piacevole si aggiungono l’ospitalità della popolazione locale e la varietà dei posti che meritano di essere visitati, ecco che il quadro è davvero completo, per vacanze in bassa stagione che regaleranno emozioni, gioie e storie impossibili da dimenticare.