Roma è una città dai mille volti, caratterizzata da un connubio di cultura e storia che la rende davvero unica al mondo. Non sorprende quindi che la Città Eterna sia dunque in grado di incantare, di stupire i propri visitatori con piccoli scorci di paradiso che la rendono davvero speciale ed inimitabile. È in questa direzione che si inserisce un meraviglioso, incantevole giardino segreto, che in pochi conoscono, ma che è in grado di conquistarsi subito un posto nel cuore e nell’anima dei fortunati visitatori.
L’incantevole giardino segreto nel cuore di Roma
Una Roma insolita e piacevolmente diversa da quella che si è soliti conoscere quella che è possibile ammirare nel cuore della città. Nascoste al suo interno delle vere e proprie “chicche”, in grado di far innamorare turisti ma anche i cittadini che, complice il tram tram quotidiano, spesso dimenticano quanta bellezza li circondi. Piccoli angoli mozzafiato, tesori sconosciuti ma meravigliosi quelli che è possibile esplorare nella Città Eterna, un po’ come se la si vedesse per la prima volta, con occhi del tutto nuovo e curiosi, proprio come quelli dei bambini. Ora, oltre alle celebri e distintive attrazioni che la caratterizzano in tutto il mondo, quali ad esempio il Colosseo o la Fontana di Trevi, Roma nasconde al suo interno numerose e poco conosciute sorprese. Una di queste è senza dubbio rappresentata da Palazzo Venezia: maestosa residenza rinascimentale che durante il periodo fascista fu sede del governo italiano.
Un glorioso passato
All’interno delle sue mura riecheggiano testimonianze di un glorioso passato: opere d’arte, affreschi, ne rappresentano la cifra distintiva ma il vero fiore all’occhiello risiede nel suo giardino, recentemente ristrutturato. Aperto al pubblico ed accessibile gratuitamente, al suo interno è possibile perdersi ammirando bellissime piante esotiche ed incantevoli fontane, in un’ atmosfera di pace e tranquillità totale che – lontano dai rumori e dal caos urbano – fa quasi dimenticare di essere a Roma. Insomma, una piccola e rigenerante parentesi di relax immersi nel verde che, una volta scoperta, sarà poi difficile fare a meno.
La storia
Sede del governo italiano durante il periodo fascista, il palazzo di Porta Venezia pullula di storia. Risalente al XV secolo, nel corso del tempo le sue mura sono state oggetto di restauri e trasformazioni. Inizialmente concepito come parte integrante dell’edificio, il giardino era destinato ad essere un ruolo di relax e svago per i pontefici che risiedevano nel palazzo. Poi, durante il Rinascimento, la struttura andò incontro ad ulteriori cambiamenti: ampliata, venne poi abbellita con fontane e piante esotiche.
Il polo politico e culturale
Una volta sotto il dominio della Repubblica di Venezia, intorno al XVI secolo, il palazzo divenne un importante polo politico e cultura della città. In un secondo momento, invece, l’edificio passò nelle mani dello stato italiano e assunse una posizione di rilievo come una delle principali sedi governative del paese. Nel ventennio fascista il palazzo fu il quartiere generale per il governo di Mussolini e in quegli anni vi furono apportate delle modifiche sostanziali per adattarlo alle esigenze del regime.
Il giardino segreto oggi
Terminata la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio ha riacquistato il suo ruolo di centro culturale ed artistico. Oggi è la casa del Museo Nazionale di Palazzo Venezia che ospita al suo interno una vasta collezione di opera d’arte. Ma non solo. Nel 2016 grazie ad un cospicuo investimento da sei milioni di euro, il giardino è andato in contro ad un significativo cambio di look. Trasformazione, quest’ultima, che gli è valsa l’appellativo di “Giardino Ritrovato”. Luogo incantevole per staccare dalla frenesia e dagli incalzanti ritmi cittadini, oggi questo incantevole spazio verde fa da cornice e numerosi eventi, spettacoli, conferenze e alla stregua di ogni prezioso tesoro che si rispetti, merita di essere riscoperto ed ammirato in tutta la sua ammaliante bellezza.