Avete mai visto la fontana della zuppiera? Si trova a Roma, in questa piazza bellissima. Sebbene sia molto conosciuta e ammirata anche dagli stranieri, nessuno conosce davvero la sua storia. Oggi ve la raccontiamo noi.
Roma, la città delle fontane
Non solo monumenti e chiese che studiamo sui libri di storia, a scuola, sono presenti a Roma. La Capitale è famosa anche all’estero sicuramente per il Colosseo, per le tante bellissime basiliche e ville degli imperatori che la storia romana l’hanno scritta. Ma non solo per questo merita di essere ricordata.
Nessuno dà per esempio la giusta e meritata importanza alle fontane di cui Roma è piena. Alcune sono davvero un gioiello dell’architettura, altre sono particolari e dalla storia curiosa, come la fontana dedicata ai cani. Altre ancora invece si conoscono solo di nome.
Voi avete mai visto la fontana della zuppiera? Si trova in una delle piazze più belle e frequentate della Capitale ma in pochi conoscono la sua storia che merita di essere raccontata.
La fontana della zuppiera: la storia
A Roma c’è una fontana, molto bella e particolare, la cui storia però è conosciuta solo da pochi, dagli abitanti più vecchi della Capitale: la bellissima fontana della zuppiera Si trova in una delle piazze più popolari di Roma, più precisamente nel quartiere Parione, sul Corso Vittorio Emanuele II. Dalla foto si può intendere perché sia stata soprannominata in questo modo.
Notate il “coperchio” che chiude la parte superiore? Non è un caso che si trovi lì, in quel punto preciso. E vi diciamo anche perché è stato costruito e soprattutto chi l’ha fortemente voluto.
Il grande coperchio che copre la fontana, conferendole per l’appunto l’aspetto di una zuppiera, è stato costruito da un architetto dietro direttiva di Papa Gregorio XV. Per quale ragione? Il Pontefice, stanco della maleducazione dei cittadini, decise di prendersi cura personalmente di questa fontana, chiudendola in un modo particolare.
Nei giorni in cui si teneva il mercato cittadino, infatti, i venditori erano soliti sporcarla con rifiuti e scarti di alimenti invenduti. Anche se il Papa si occupò dell’emanazione di leggi ed editti, alcuni dei quali prevedevano anche punizioni fisiche, l’inciviltà dei cittadini fu tale che Gregorio XV decide di sigillare la fontana con un coperchio.
Questa particolare fontana si trovava in origine a Campo de’ Fiori ma poi fu spostata in corso Vittorio Emanuele II, dove si trova attualmente. Della sua costruzione se ne occupò l’architetto Giacomo della Porta ma non fu lui a realizzare il coperchio. Su di esso c’è un’incisione che recita così:
“Ama dio e non fallire, fa del bene e lassa dire, MDCXXI”.
Chi abbia costruito il coperchio in travertino dunque non è ancora oggi dato saperlo. La fontana della zuppiera resta comunque una delle più belle e misteriose di Roma.