Dove andare per una gita fuori porta nel Lazio? A pochi km da Roma c’è un paesino che potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di una località con una caratteristica davvero unica: nel suo centro storico è possibile infatti ammirare una bellissima cascata, una delle poche a trovarsi nel centro storico di una città (ed è anche alta 27 metri!).
Stiamo parlando del Comune di Isola del Liri, in provincia di Frosinone, non molto distante dalla Capitale. Il paese è davvero caratteristico e prende il nome dal fiume Liri che vi scorre praticamente all’interno. Secondo Skyscanner, noto portale che si occupa di turismo, la cascata è stata inserita nella classifica delle migliori meraviglie naturali d’Italia.
La cascata di Isola del Liri
Il centro cittadino sorge su una sorta di isolotto formato dall’omonimo fiume Liri. Quest’ultimo, biforcandosi, realizza due rami che in prossimità dell’abitato, in corrispondenza del Castello Boncompagni – Viscogliosi, realizzano un doppio salto, la cascata grande e la cascata del Valcatoio.
La prima, come detto, è alta ben 27 metri: è una delle poche a trovarsi nel centro storico di una città e può essere considerata un unicum sia in ambito italiano che europeo. La seconda invece, magari un po’ meno spettacolare, si forma dal braccio destro del fiume. Il suo corso alimenta un impianto di produzione elettrica ed ha un salto che segue un piano inclinato di circa 160 metri estendendosi su un dislivello di 27.
Oltre la cascata, cosa vedere nel paese
Oltre alla cascata che chiaramente ha reso famosa questa località, ci sono altri spunti turistici che vale la pena di considerare. A partire dal Castello Ducale Boncompagni-Viscogliosi (privato, visitabile soltanto in alcune occasioni particolari), struttura fortificata proprio a ridosso del centro storico, passando per Villa Lefebvre-Pisani, dal nome della famiglia che vi abitò tra il 1800 e 1900 dopo averla fatta costruire.
Da vedere anche la Chiesa di Santa Maria della Forma e quella dedicata alla Madonna delle Grazie. Imperdibile, chiaramente, anche la passeggiata verso il Parco Fluviale che si snoda da Corso Roma con una passeggiata che lambisce anche i resti delle antiche macchine della carta arrivando alla cascata del Valcatoio.
Nei dintorni
In meno di 10km possiamo spostarci e raggiungere la vicina Sora – da non perdere il Castello di San Casto e Cassio – oppure il borgo di Arpino, meno conosciuto ma comunque davvero interessante e altrettanto caratteristico da visitare. Qui, come vi abbiamo documentato in questa guida, è possibile visitare diversi edifici storici e soprattutto l’acropoli di Civitavecchia. Allungando ulteriormente il nostro raggio d’azione possiamo raggiungere anche Fumone, noto per i suoi giardini pensili più alti d’Europa.
La storia
Il nome del Comune, Isola del Liri, rispecchia la conformazione territoriale di questo paese, ovvero un’isola posta esattamente al centro della biforcazione dell’omonimo fiume. Sul sito ufficiale del Comune viene definita come la “città dell’acqua e della musica”: qui, dal 1988, si svolge ad esempio il Liri Blues Festival, una delle rassegne più importanti di questo genere. Venendo alla sua storia, anticamente si chiamava Insula Filiorum Petri, ossia Isola dei Figli di Pietro. Intorno all’anno 1.000 dagli archivi risulta una denominazione “Colle dell’Isola” associata ad un centro abitato in questa zona; nell’uso comune tuttavia la città è sempre stata chiamata “Isola” spesso seguita dalla specificazione di Sora, considerando la vicinanza con la città. Stando agli atti ufficiali l’attuale nome risale a dopo l’unità d’Italia.
Come raggiungerlo da Roma
Il Comune dista dal centro di Roma circa 111km. Il tempo di percorrenza stimato in assenza di traffico si aggira in circa un’ora e trenta. Il percorso consigliato, anche il più veloce chiaramente, è quello dell’A1 uscendo a Ferentino. Da qui seguire le indicazioni per Alatri fino al bivio per Isola del Liri.