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Il paese dell’Amore, passeggiata romantica a 2 ore dalla capitale

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Il paese dell'amore

Lo chiamano il paese dell’amore e della longevità. Si tratta di un piccolo borgo del Lazio premiato anche con la bandiera arancione dal Touring Club Italia per via del suo contesto naturalistico e per tutto ciò che offre a turisti e visitatori. 

Stiamo parlando del paese di Campodimele, in Provincia di Latina, presente nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Una località per certi versi davvero unica, circondata dal verde e situato nella valle che delimita i Monti Ausoni e i Monti Aurunci. Sebbene ci vogliano circa 2 ore da Roma per raggiungerla questa meta rappresenta senza dubbio l’ideale destinazione magari per un weekend romantico: scopriamo perché. 

Alla scoperta di Campodimele

In merito alla longevità di questo piccolo borgo, che non supera i 600 abitanti, ce ne siamo già occupati in questo articolo. Campodimele è infatti identificato come il paese della longevità tanto da finire oggetto di studio scientifico in varie ricerche per via dell’età media di vita dei suoi abitanti superiore rispetto al dato nazionale. La ragione? Molto probabilmente la qualità della vita, sia per quanto riguarda l’alimentazione ma anche, aspetto non certo secondario, per ciò che riguarda l’aria che si respira. 

Il paese, quasi al confine con la Provincia di Frosinone, sorge a circa 80km da Latina ed è un borgo tipicamente medioevale. Le vie interne vanno a formare un reticolo di percorsi da lasciare senza fiato, con scorci da immortalare praticamente ad ogni angolo; come detto il borgo rientra nelle 279 località (dato aggiornato ad agosto 2023) certificate dal Touring Club Italia: il contesto naturalistico, l’ampia offerta di attività per escursioni ed esperienze enogastronomiche, unito alla cura dello spazio verde e dell’arredo urbano (senza tralasciare le tante iniziative organizzate), gli sono valsi l’ambito riconoscimento.

Perché è chiamato (anche) il paese dell’amore

Longevità ma non solo. Sì Campodimele è stato ribattezzato anche con l’appellativo di “paese dell’amore” e il motivo è presto detto. Tra i tanti punti del paese da visitare, tra quelli decisamente da non perdere c’è la cosiddetta passeggiata dell’amore: si tratta di un percorso pedonale situato esternamente alle mura che offre una vista impagabile sulla Valle del Liri; il consiglio è quello di recarcisi durante il tramonto che tinteggia il borgo e il panorama di bellissime sfumature arancioni. 

Campodimele
La “Via dell’amore” a Campodimele – ilcorrieredellacitta.com

Cosa vedere

Ovviamente nel paese c’è molto da vedere. Campodimele si può scegliere per il turismo ambientale e naturalistico, quello enogastronomico, fino ad arrivare a quello storico, religioso e culturale. Il borgo ha origine dalle rovine di Apiola, un’antichissima città latina che prendeva il nome dalle api (e lo stesso attuale nome del Borgo rimanda in qualche modo a questo prezioso insetto). La visita può quindi alternarsi tra uno sguardo alla sopramenzionata cinta muraria, chiamata come detto via dell’amore, per poi passare all’anfiteatro, costruito sotto la piazzetta principale del paese dal quale si può ammirare tutta la valle sottostante.

Per i credenti di fede cattolica Campodimele è collocata nel cuore dei vicini Santuari Mariani; nel borgo, invece, anche per i visitatori chiaramente, si possono vedere diverse Chiese: quella della Madonna del Rosario, della Madonna delle Grazie, di San Michele Arcangelo fino ad arrivare al Monastero di Sant’Onofrio. Per gli amanti del buon cibo nel paese sono diverse le specialità da provare, dalla zuppa di cicerchie alla “laina“, ovvero una pasta fatta in casa con solo farina e acqua, passando per le “ciammotte“, ovvero chiocciole molto gustose cucinate spesso con menta e altre erbe aromatiche. 

Campodimele
Campodimele – ilcorrieredellacitta.com

Come arrivare a Campodimele 

Dal centro di Roma il borgo dista circa 131 km che si possono percorrere, in assenza di criticità dal punto di vista del traffico, anche in poco meno di due ore. In questo caso bisogna optare però per la strada più veloce, ovvero quella che passa per l’Autostrada A1 seguendo le indicazioni per Napoli e uscendo poi a Ceprano. Un secondo itinerario potrebbe essere poi quello attraverso la Pontina evitando la strada a lunga percorrenza (si passa anche per Terracina volendo aggiungerci una breve sosta al mare); in questo caso però aumentano sia i km – sono 150 sempre considerando come punto di partenza il centro della Capitale – che il tempo stimato, pari a circa 2 ore e 40 minuti.

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