Arte, storia, monumenti: l’Italia è senza dubbio uno dei Paesi più famosi al mondo per il suo patrimonio culturale. E poi i parchi naturali, la costa e le suggestive cornici di montagna. Stavolta però non ci occupiamo dei classici luoghi da “copertina” bensì di una località balzata alle cronache per avere…una delle stazioni ferroviarie più belle. Ma dove ci troviamo?
Nel nostro consueto spazio dedicato alla rubrica viaggi & news andiamo ad approfondire una curiosità che non tutti forse conoscono. In tema di stazioni ferroviarie non siamo peraltro nuovi all’argomento: qui ad esempio potete leggere il nostro servizio su una delle più corte al mondo (non vi spoileriamo altro, provate ad indovinare dove si trova, sempre in Italia, e poi cliccate per conoscere la risposta). Ebbene, anche stavolta non si tratta di uno scalo ferroviario come tutti gli altri: il motivo? La stazione è stata definita come una tra le più “eleganti” al mondo.
Una stazione d’altri tempi: fu set de “Il padrino”
Per gli appassionati di cinema questo snodo su ferro è comparso in alcuni film che hanno fatto la storia del cinema. La troviamo ad esempio ne “Il piccolo diavolo” di Roberto Benigni – correva la fine degli anni ’80 – ma anche ne Il Padrino III, celebre pellicola di Francis Ford Coppola. E ancora, tra gli altri, in Le Grand Bleu, in Visioni Private e in Made in Italy.
Ma cos’ha di tanto particolare? Le immagini sopra riportate un po’ l’hanno fatto intuire. Non a caso abbiamo parlato di eleganza: questa stazione è in realtà un pregevole fabbricato in stile liberty con arredi ottocenteschi. Non solo. Pareti e soffitti sono decorati con affreschi e decorazioni a rilievi, decisamente uno scenario differente da quelli che siamo abituati a vedere nelle normali stazioni ferroviarie. E, sicuramente, piacevolmente inconsueto.
Alla scoperta della stazione di Taormina: premiata per l’alta valenza storica, turistica e ambientale
Restava da sciogliere soltanto il nodo della sua ubicazione. Ebbene sì: ci troviamo in Sicilia sulla tratta Messina Catania, praticamente a metà percorso. La stazione di Taormina-Giardini, questa la denominazione completa, ha ricevuto negli anni scorsi il premio Euroferr per la sua “alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica”.
Questo scalo venne costruito nell’ambito del piano di costruzioni su ferro intrapreso dalla società Vittorio Emanuele. La sua inaugurazione risale al dicembre del 1866, esattamente il 12 del mese. Si sviluppa su due piani ai quali vengono accompagnati due corpi laterali di forma allungata. Pur avendo un semplice binario rappresenta ancora oggi un importante snodo di collegamento per la Regione.