Si tratta probabilmente di uno degli edifici più prestigiosi della Capitale. Il palazzo, tanto all’interno quanto all’esterno, è di una bellezza unica: per questo ogni anno è visitato da milioni di turisti e viaggiatori. Ma dove ci troviamo?
Per scoprire fino in fondo tutto ciò che la Città Eterna ha da offrire non basterebbe (forse) una vita intera. Ci sono però una serie di luoghi davvero “magici”, passateci l’espressione, che proprio non si possono perdere. Anche oltre i classici itinerari da copertina – irrinunciabili s’intende specie per chi visita Roma per la prima volta – in grado comunque di regalare emozioni uniche a chi li visita. Nelle nostre rubriche più volte ci siamo occupati delle bellezze della Capitale: stavolta vi portiamo alla scoperta di uno dei palazzi più suggestivi dell’intera città.
E’ uno degli edifici più belli di Roma: destinazione? Via del Corso
Per visitarlo basta recarsi in Via del Corso, una delle strade più famose della Città Eterna. Conosciuta per i suoi negozi, si tratta di una delle passeggiate più gettonate dai turisti (negli ultimi anni un po’ meno dai romani c’è da dire) che mette in collegamento alcuni dei luoghi simbolo del centro storico. Da Piazza del Popolo, al Campidoglio, fino a Piazza di Spagna.
Ebbene, proprio qui, tra una vetrina e l’altra, ma soprattutto tra gli storici “palazzoni” di Roma, ce ne è uno davvero affascinante. Stiamo parlando della Galleria Doria Pamphilj, che ha sede nell’omonimo edificio. Qui è possibile ammirare dipinti di inestimabile valore (come quelli di Raffaello o Tiziano tanto per fare due esempi), e sculture molto antiche. Ma a colpire è l’arredo nel suo insieme: a dir poco straordinario e da lasciare a bocca aperta.
Alla scoperta della Galleria Doria Pamphilj
Nel tempo questo edificio ha subito varie trasformazioni e modifiche. Anche la proprietà è cambiata nel corso della storia: a gestirlo la famiglia Della Rovere, poi gli Aldobrandini e infine i Pamhilj. Risale al 1651 invece la trasformazione in Galleria con l’esposizione di numerosi dipinti, distribuiti su quattro bracci distinti.
Tra gli autori, oltre a quelli sopracitati, menzioniamo ora Domenichino, Parmigianino, Caravaggio, e ancora i vari Mattia Preti e Guercino (ma ce ne sono altri). E poi come detto le sculture antiche e risalenti al XVII secolo e degli arazzi davvero straordinari, che raffigurano le fasi antecedenti e conclusive della battaglia di Lepanto (famoso scontro navale del 1500).
Orari, costo biglietti, come arrivare
Per quanto riguarda l’indirizzo esatto siamo in Via del Corso al civico 305, a due passi dal Campidoglio, dirimpetto, quasi, a Palazzo Mancini. L’edificio è visitabile ed è consigliata la prenotazione. Questi gli orari:
- Lunedì – Giovedì: dalle 9.00 alle 19.00
- Venerdì – Domenica: dalle 10.00 alle 20.00
- Biglietteria: (L-G) 9-18, (V-D) 10-19.
- Giorni di chiusura: terzo mercoledì del mese, Pasqua
Per informazioni chiamare lo 066797323 oppure visitare il sito ufficiale. Come servizi sono presenti un bar, una libreria, un negozio di souvenir. Disponibilità di visite guidate e audioguide in varie lingue.
Foto in alto: Turismo Roma