Nel Lazio tra le tantissime meraviglie naturali ce ne è una che vanta un primato non da poco: si tratta del lago vulcanico – pensate un po’ – più grande d’Europa. Non solo: è anche il quinto in Italia per estensione. Sapete dove ci troviamo?
Borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Immensi parchi e aree verdi: e poi la costa, con i suggestivi panorami della costa pontina (Sabaudia, Sperlonga, il Circeo, c’è solo l’imbarazzo della scelta), fino all’area dei Castelli Romani. Non ultima, anzi esattamente l’opposto, ovviamente la Città Eterna. Ma la Regione Lazio è famosa anche per i suoi laghi: ce ne sono diversi e tutti davvero da visitare almeno una volta.
Alla scoperta dei laghi del Lazio: luoghi incantevoli da non perdere
L’elenco è davvero lungo. Visto che li abbiamo menzionati, partiamo dai Castelli: qui c’è ad esempio il grande lago di Albano o Castel Gandolfo ma anche quello di Nemi, dove oltre all’omonimo borgo conosciuto per le sue rinomate fragole, affaccia anche il Comune di Genzano, famosissimo per la sua infiorata. Ci spostiamo poi verso nord, oltre alla Capitale. Qui c’è il lago di Bracciano, probabilmente il più conosciuto e, a pochi km di distanza, quello minore di Martignano.
Il lungolago è costellato di scorci imperdibili e di borghi caratteristici come Anguillara e Bracciano per l’appunto. Arrivando al confine con la Toscana ecco il lago di Vico, circondato da paesi a dir poco suggestivi: da Ronciglione, a Caprarola, passando per Viterbo (avete mai visto il paese delle fiabe?). Non mancano poi i bacini idrici artificiali: imperdibile tutta la zona attorno al lago del Turano e del Salto. Terminata la nostra veloce panoramica – che ha preso in rassegna alcuni dei laghi principali del Lazio – resta da rispondere alla nostra domanda: già perché nessuno di questi è il lago vulcanico più grande d’Europa.
Alla scoperta del lago di Bolsena: cosa vedere
Ai più attenti non sarà sfuggito che all’appello manca solo un lago, quello di Bolsena. Si trova in provincia di Viterbo ed è anche il più grande del Lazio, con la sua estensione di circa 113,5 km2. Incastonato tra i Monti Volsini anche in questo caso il lungolago è molto suggestivo da percorrere. Un itinerario molto gettonato ad esempio tra i motociclisti – anche perché siamo a circa due ore da Roma – che lo scelgono spesso quale tappa intermedia tra il Lazio e la Toscana.
Nell’area, così come per le altre zone lacustri sopra menzionate, è possibile scoprire una tradizione a tavola fatta chiaramente a base di pesce mentre tra i borghi da visitare c’è senza dubbio, oltre a Bolsena, sicuramente Marta. Da appuntare sulla cartina anche quello di Capodimonte e, spostandoci un po’, Civita di Bagnoregio. Scavalcando il confine numerosi altri paesi vi aspettano: da Pitigliano al caratteristico Semproniano fino alle terme, sia di Saturnia che di Sorano.