Torniamo a parlare di colori, storie di quartieri e soprattutto Roma. Nella Capitale d’Italia, infatti, è presente uno dei singolari esempi di “museo condominiale”. Con questa espressione, gli artisti di street art hanno definito le loro opere sopra le facciate dei condomini di una determinata zona. Oggi, il nostro viaggio ci porta all’interno dell’area di Tor Marancia, un’area cittadina che sorge lungo la Cristoforo Colombo e a pochi minuti dal Centro Storico di Roma.
Il quartiere più colorato di Roma? Tor Marancia
Il territorio popolare di Tor Marancia si estende tra l’omonima Tenuta e le aree legate all’Appia Antica. Qui sorgono caratteristici stabili residenziali, che grazie al tocco di venti street artist hanno completamente cambiato il proprio stile e dato un importante tocco di giovinezza al quartiere. Dal grigiore dei quartieri popolari di periferia, le opere artistiche hanno portato in risalto dei colori accesi come il bianco, il giallo e l’azzurro.
Una parete di una palazzina piena di quadrati colorati
Quando si fa arte, l’artista è chiamato a giocare – e costruire – con la propria fantasia. Succede sulla facciata di un condominio di Tor Marancia, dove lo street artist ha deciso di colorare lo sfondo di bianco, su una muratura di colore marroncino chiaro. Sulla virtuale tela bianca, poi, ha messo in piedi una composizione di quadratini con le stesse dimensioni, dal colore che va dal verde all’azzurro. Un particolare disegno che, visto in lontananza, crea un affascinante effetto ottico per chi lo vede e soprattutto i fotografi che vogliono immortalarlo con le loro macchine.
La riscoperta del volto classico per riqualificare gli stabili
La street art si allontana dal modo classico di fare arte? Assolutamente no. La prova la troviamo sempre all’interno di questo quartiere dell’VIII Municipio di Roma, dove sulla facciata di un palazzo sono stati ripresi due volti in stile classico. L’opera, che potrebbe essere benissimo ripresa anche in un quadro dei grandi maestri dell’arte, riprende due facce piene di espressività, che ci riportano a un gusto classico, quasi rinascimentale, del fare opere artistiche degne di nota.
Uno sguardo all’astrattismo artistico
Gli artisti che hanno messo mano sulle palazzine popolari di Tor Marancia, hanno voluto anzitutto sperimentare su queste strutture varie forme d’arte. Dopo il disegno più geometrico o il richiamo a uno stile rinascimentale, ha trovato spazio anche l’arte astratta. Sulla parete raffigurate figure non geometricamente definite e linee, che grazie ai suggestivi colori richiamano l’attenzione di chi deve osservarle. Mettendosi davanti alla parete, troviamo la forza dell’azzurro opaco, il bordeaux, il bianco, il blu profondo, il viola e il giallo limone. Colori che, messi insieme, creano una tavola di unica bellezza a Roma e in Italia.
Una parete di linee sulle palazzine: geometrico, semplice, bello
Si ritorna al disegno geometrico, quando ci avviciniamo a una palazzina con una facciata dipinta interamente di bianco. Avvicinandosi alla grossa parete, vediamo come su questo “virtuale foglio di carta bianco”, sono disegnate delle sottili linee di piccola lunghezza, tutte con la stessa dimensione geometrica. Viste da vicino, riempiono quel telo di color neutro e creano un allegro “effetto Pimpa”, pur se non parliamo di pallini rossi.
La street art, un arte visibile gratuitamente
Tor Marancia è il perfetto esempio di arte a fruizione gratuita. Zaino in spalla, basta recarsi fuori dalle mura del Centro Storico, potendo osservare con una piccola passeggiata queste bellissime palazzine e le opere raffigurate sulle loro facciate. Nei fatti, la street art crea una forma di turismo alternativo a Roma, dove gli amanti di questo genere d’arte sono spinti a visitare anche i quartieri presenti fuori dal I Municipio, in un territorio capitolino che sempre nasconde grandi sorprese.
Foto: Federico Palmieri