Non solo musei nella Capitale, come il museo dei sognatori che sta per essere inaugurato ma anche le piramidi! Perché sì, esse non si trovano soltanto in Egitto ma anche a Roma! Hai mai visitato la famosissima Piramide Cestia? Ecco come esplorarla gratuitamente. Qui troverai tutti i dettagli e le informazioni necessarie per far visita a questo gioiello tutto italiano.
Piramide Cestia, la storia
Non serve andare in Egitto per vedere le piramidi ma basta raggiungere la Città Eterna per far visita ad una delle più belle del mondo. Hai mai esplorato la Piramide Cestia? Questo tuffo nella storia ti affascinerà. Nota anche come Sepulcrum Cestii, con questa espressione si fa riferimento ad una tomba dalla forma piramidale – costruita seguendo il modello delle piramidi egiziane – realizzata tra il 18 e il 12 a.C a Roma.
Come suggerisce il nome, questa tomba appartiene ad una persona, Gaio Cestio Epulone, un politico romano che poco prima di morire chiese espressamente nel suo atto testamentario che i suoi eredi costruissero per lui una tomba piramidale includendo nel testamento anche una penale: se la struttura non fosse stata realizzata, nessuno dei suoi eredi avrebbe potuto godere della sua ricca eredità.
Costruita in soli 300 giorni, comprende al suo interno un’unica stanza, quella della sepoltura, alta 4,80 m ed è proprio qui che furono depositate le spoglie di Gaio Cestio. Se ti stai chiedendo come raggiungere questa piramide e quando poterla visitare, ecco tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Come visitare la tomba di Gaio Cestio Epulone
Anche la tomba più famosa d’Italia, quella di Gaio Cestio Epulone, che è una vera e propria piramide che tanto ricorda quelle degli antichi egizi, si può visitare ma non sempre. Oggi scopriamo innanzitutto come raggiungere il luogo in cui sorge la piramide e soprattutto come visitarla.
La Piramide Cestia è tra i monumenti funebri più antichi e caratteristici di Roma. La sua particolare forma piramidale non era inconsueta per l’epoca considerando che per un lungo periodo l’Egitto fu una provincia dell’Impero romano che iniziò a imitare gli stili architettonici e strutturali di questo antico popolo. Non soltanto oggi la Piramide Cestia è visitata e ammirata dagli italiani e dagli stranieri ma anche in passato era molto famosa e conosciuta.
Si pensi che fu Papa Alessandro VII a scoprirla grazie a degli scavi che aveva personalmente finanziato. La squadra da lui sovvenzionata riuscì a trovare le statue dedicate al famoso politico romano e la camera della sepoltura. Nell’anno 2015, Yuzo Yagi Tsusho, un magnate giapponese, ha provveduto a finanziare personalmente la restaurazione della piramide pagando oltre 2 milioni di euro.
La Piramide Cestia, che si trova in Via Raffaele Persichetti s.n.c., è visitabile ma non sempre perché solo in determinati periodi dell’anno viene aperta al pubblico. Nel 2023 è possibile esplorare questa struttura funeraria tutte le domeniche di ottobre gratuitamente previa prenotazione obbligatoria.