Buone notizie per tutti gli appassionati e amanti di ponti tibetani. A circa due ore da Roma è possibile attraversarne uno ammirando nel contempo paesaggi meravigliosi.
A due passi dalla città di Roma, è possibile attraversare per i più coraggiosi e avventurieri, un ponte tibetano. Nel dettaglio si trova a circa due ore dalla Capitale, nella valle Fondillo all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo. È completamente immerso nella natura e di conseguenza attraversando questo ponte è possibile ammirare dei paesaggi davvero meravigliosi.
Nonostante sia uno dei più rinomati, non è comunque il ponte più alto d’Italia, ma la vista è sicuramente mozzafiato. Vediamo nel dettaglio che tipo di ponte tibetano è e soprattutto quali sono le caratteristiche principali di questa zona.
Ponte tiberano, la soluzione ideale per i più avventurosi
Ma sapete che cos’è un ponte tibetano e per quale motivo si chiama così? Si tratta di un ponte che all’ origine era costituito da circa tre funi, ovvero due alte e parallele utilizzate come appoggio per le mani. Una terza infine invece era posizionata al centro, sulla quale si camminava. Queste funi erano poste a triangolo.
Attraversare un tipo di Ponte del genere, vuol dire sicuramente essere dei tipi abbastanza avventurosi e volersi spingere oltre quelli che sono i propri limiti. Come abbiamo già avuto modo di anticipare, questo tipo di Ponte però regala una vera e propria vista mozzafiato che sicuramente si ricorderà per tutta la vita.
Se si tratta della prima volta bisogna fare attenzione, perché non è proprio semplice camminare sui monti tibetani. Innanzitutto bisogna armarsi di tanto coraggio ma anche di pratica e di equilibrio. Ci sono alcuni ponti turistici con dei passaggi ben strutturati e con tanto di rete di sicurezza ai lati. Ma ci sono anche alcuni ponti che sono strutturati un po’ come la versione originaria e sono per lo più dedicati ai più esperti e avventurieri che sono in cerca di nuove emozioni.
Il ponte nella valle Fondillo
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, nel Parco Nazionale d’Abruzzo e nello specifico nella valle Fondillo c’è un vecchio ponte tibetano completamente immerso nella natura che offre dei panorama davvero spettacolari. La zona è stata infatti riconosciuta come Patrimonio dell’umanità DELL’UNESCO nel 2017. Tale ponte si trova all’incirca a 30 minuti a piedi dall’inizio di un sentiero che costeggia il torrente Fondillo.
Questa è la zona più bella del Parco Nazionale e si trova ad una altitudine tra i 1.084 e 1960 s.l.m. Il ponte è raggiungibile all’incirca dopo 30 minuti dall’inizio del sentiero principale che ci porta al Centro visite. Il ponte è in acciaio, attraversa la valle e costeggia il Torrente Fondillo. Non è un ponte molto alto, ma è davvero bellissimo, proprio perchè inserito in un meraviglioso contesto naturalistico.
All’interno del parco sono presenti diversi attrazioni e tra queste non possiamo quando non citare La grotta delle fate e poi ancora Il rifugio dei briganti e il passaggio dell’orso, il Monte Amaro è la Tornareccia. In questa zona del Lazio è possibile fare delle escursioni immersi completamente nella natura ed ovviamente in questo caso occorre un abbigliamento che sia adeguato oltre che le classiche calzature da trekking.
Sono offerti ai vari turisti anche tanti servizi tra cui anche un’area picnic e bar così come altre attività che è possibile intraprendere in questa specifica località. Si possono fare tante escursioni non soltanto guidate ed a piedi ma anche a cavallo e visitare il Museo della foresta. Sono anche organizzati giornalmente dei laboratori per intrattenere più piccoli e anche assistere ad eventi culturali.
I ponti tibetani presenti in Italia
Ovviamente quello di cui abbiamo parlato, non è il solo Ponte tibetano, ma sul territorio nazionale ce ne sono davvero diversi. Per tutti gli appassionati e per chi preferisce in estate fare qualcosa di diverso dal mare, vi segnaliamo i principali ponti tibetani, quelli immersi nella natura che regalano dei panorama davvero straordinari.
Uno di questi è il Ponte sulla Ferrata Dibona, in Veneto, e poi ancora quello di Roccamandolfi nel Molise. Scendendo in Campania, è possibile attraversare il Ponte tiberano di Laviano a Salerno. Ma per i più coraggioso, segnaliamo il Ponte tibetano più alto d’Europa nella Valtellina. In provincia di Torino, invece, c’è il Ponte di Cesana Claviere che è il ponte tibetano più lungo del mondo.