“Vi ammazzo, maledette guardie! Vi uccido tutti, vi sgozzo i figli!”.
Così, con queste minacce, un pregiudicato 40enne pensava di sfuggire all’arresto.
È accaduto ieri pomeriggio a Latina, in via Macchiafava, angolo via Filiberto, dove – intorno alle ore 16:15, una pattuglia della squadra volante ha notato un uomo conosciuto per i suoi precedenti penali.
I poliziotti hanno quindi deciso di fare un controllo alla banca dati, da dove è emerso che L. E., italiano del 78, sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, anziché a spasso per la città.
L’uomo è stato immediatamente fermato e sottoposto a perquisizione personale, che dava esito negativo.
Il quarentenne è quindi stato tratto in arresto per il reato di evasione e, come disposto dal P.M. di turno Dott. De Luca, trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima.
Ma, appena saputo di dover rimanere le camere di sicurezza della Questura, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, iniziando a minacciare di morte i poliziotti e i lori figli. Non contento, li ha anche aggrediti fisicamente. Poi ha iniziato a buttarsi a terra e a dare testate alle porte; i poliziotti hanno quindi richiesto l’ausilio del personale del 118 per cercare di calmarlo, ma il suo atteggiamento aggressivo è proseguito anche verso questi ultimi. Un operatore di polizia ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
In seguito all’escalation dell’uomo, è stato nuovamente contattato il P.M. di turno che concordava nel precedere all’arresto anche per resistenza, lesioni e oltraggio a P.U.
Però il 40enne è stato “accontentato”, perché non è stato più trattenuto nelle camere di sicurezza, ma trasferito direttamente in carcere in attesa del processo per direttissima.
‘Vi ammazzo e vi sgozzo i figli’: cerca di sfuggire al fermo minacciando e picchiando i poliziotti: arrestato
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