Momenti di tensione questa mattina all’ospedale Belcolle di Viterbo. Sono circa le 11 quando lo zio di Matias, il bambino di soli 10 anni accoltellato brutalmente dal padre lo scorso 17 novembre, ha fatto irruzione armato di coltello all’interno dell’ospedale, manifestando una forte rabbia nei confronti di Mirko Tomkov, 44enne polacco responsabile della tragedia.
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«Ditemi dove si trova e lo ammazzo», l’irruzione in ospedale dello zio di Matias
Mirko Tomkov è attualmente ricoverato presso l’ospedale penitenziario di Belcolle ed appena le sue condizioni lo permetteranno sarà portato in carcere. Secondo le prime ricostruzioni lo zio di Matias cercava proprio il 44enne ma è stato tempestivamente bloccato dagli agenti della compagnia di Viterbo. ‘Ditemi dove si trova e lo ammazzo’, queste-come riportato da Repubblica- le parole pronunciate dallo zio che è stato poi denunciato. Mirko Tomkov si trova in ospedale da martedì sera, quando è stato ritrovato in uno stato di incoscenza in una stanza vicina a quella in cui giaceva senza vita il piccolo Matias.
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